mercoledì 10 Settembre 2025
20.9 C
Firenze

Maltempo a Massa e Carrara: allagamenti e disagi diffusi.

Un’intensa ondata di maltempo ha investito le province di Massa e Carrara nelle prime ore del mattino, scatenando una serie di eventi critici che hanno messo a dura prova le infrastrutture e la resilienza della comunità.

Sebbene le aree montane della Lunigiana abbiano sopportato relativamente bene l’assalto atmosferico, le città di Massa e Carrara, situate a valle, hanno subito le conseguenze più evidenti e pervasive.
Il fenomeno, caratterizzato da precipitazioni di intensità eccezionale, ha rapidamente saturato la capacità di smaltimento delle reti idriche urbane, generando allagamenti diffusi e disagi alla circolazione.
A Massa, la stazione ferroviaria è stata epicentro di una delle situazioni più delicate, con il sottopasso di accesso ai binari completamente inondato, rendendolo inagibile e compromettendo la regolare fruizione del servizio ferroviario.

Questa situazione ha impattato non solo i pendolari, ma anche il flusso di merci e persone che transita attraverso la regione.

A Carrara, il quadro è stato altrettanto complesso, con numerose arterie stradali sommerse, complicando la viabilità e rendendo difficoltoso l’accesso a diverse zone della città.
Particolarmente colpite sono state le frazioni di Marina di Carrara e Avenza, dove l’acqua ha invaso abitazioni e attività commerciali, mettendo a rischio la sicurezza dei residenti e causando ingenti danni materiali.
L’attenzione si è concentrata anche sull’evoluzione del torrente Carrione, il cui rapido ingrossamento aveva inizialmente destato preoccupazione.

Grazie all’intervento tempestivo degli organi competenti e al progressivo rallentamento delle precipitazioni, la situazione è stata riportata sotto controllo, come confermato dalla sindaca Serena Arrighi, pur rimanendo elevato il livello di guardia.
Le squadre della Protezione Civile sono state immediatamente mobilitate per fornire assistenza alla popolazione, coordinando le operazioni di soccorso e supportando le attività di gestione dell’emergenza.

Fortunatamente, al momento non si registrano feriti, un esito positivo attribuibile anche alla prontezza nell’evacuare le aree più a rischio.
Tuttavia, l’impatto sulle attività commerciali è significativo, con numerosi esercizi temporaneamente inagibili a causa dell’acqua e del fango.
Oltre ai danni materiali, l’evento ha messo in luce la vulnerabilità del territorio rispetto a fenomeni meteorologici estremi, esacerbata dai cambiamenti climatici e dalla necessità di interventi urgenti per migliorare l’efficienza delle infrastrutture idrauliche, prevedere meglio il rischio idrogeologico e rafforzare la resilienza della comunità.
La ricostruzione e la ripresa economica richiederanno un impegno congiunto di istituzioni, imprese e cittadini, mirando a un futuro più sicuro e sostenibile.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -