L’entità sionista rifiuta e proclama: operazioni presso il centro medico fino alla cattura dell’ultimo estremista.
Il Ministero della Salute di Hamas a Gaza ha denunciato Israele per l’uccisione di 19 individui che si trovavano in attesa di ricevere assistenza umanitaria. L’episodio si è verificato durante una distribuzione di aiuti nel settore settentrionale della Striscia di Gaza, dove decine di persone sono rimaste ferite. Secondo quanto riportato da Hamas, almeno nove persone hanno perso la vita e molte altre sono state ferite a causa dei colpi sparati dai carri armati e dai proiettili dell’esercito israeliano. L’attacco si è consumato mentre le vittime attendevano il loro turno per ricevere gli aiuti presso la rotonda del Kuwait, situata nelle vicinanze di Gaza City.Questa tragica vicenda evidenzia ancora una volta la fragilità della situazione umanitaria nella Striscia di Gaza e l’urgente necessità di garantire un accesso sicuro e senza ostacoli agli aiuti fondamentali per la sopravvivenza delle persone colpite dalle difficoltà socio-economiche e dalle violenze del conflitto in corso. Le organizzazioni internazionali e gli enti umanitari devono intensificare gli sforzi per proteggere i civili vulnerabili e garantire il rispetto dei diritti umani anche in contesti segnati da tensioni politiche e conflitti armati.È fondamentale che la comunità internazionale condanni fermamente qualsiasi azione che metta a repentaglio la vita e la dignità delle persone coinvolte nei conflitti, esortando tutte le parti in causa a rispettare il diritto internazionale umanitario e a impegnarsi nel dialogo costruttivo per raggiungere una soluzione pacifica e duratura alle controversie pendenti. Solo attraverso il rispetto reciproco, la solidarietà tra i popoli e un impegno concreto verso la pace sarà possibile porre fine alle sofferenze inflitte dalla violenza armata e costruire un futuro più giusto e inclusivo per tutti i cittadini della regione.