La Borsa italiana, nonostante non abbia raggiunto i massimi precedenti all’inflazione Usa, si mantiene positiva. L’indice Ftse Mib registra un aumento dello 0,2% a 34.371 punti, con lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi decennali che si attesta a 131 punti, inferiore al valore di apertura. Il rendimento annuo italiano scende di 6,4 punti al 3,79%, mentre quello tedesco diminuisce di 5,5 punti al 2,47%. Tra le performance brillanti spiccano Inwit (+2,76%), Campari (+2,04%), Cucinelli (+1,64%) e Stm (+1,54%). Al contrario, segnano un calo Banco Bpm (-1,7%), Mediolanum (-1,21%), Bper (-1,18%), Unipol (-0,97%) e Mps (-0,88%). Si assiste a prese di beneficio su Saipem (-0,82%) dopo l’incremento della vigilia dovuto alle previsioni positive degli analisti per nuove commesse.In modo più prudente si muovono Bps (-0,5%) e Unicredit (-0,47%), mentre Intesa rimane poco variata (+0,01%). Nel settore petrolifero Eni cede lo 0.3%, mentre Saras (che quota -0.56% a 1.61 euro) è scambiata sopra il prezzo di acquisto fissato a 1.6 euro per l’Opa obbligatoria che inizia domani per il ritiro del titolo dal listino.
La Borsa italiana si mantiene positiva: Ftse Mib +0,2%, spread Btp-Bund a 131 punti. Rendimento annuo italiano al 3,79%. Performance brillanti per Inwit, Campari, Cucinelli e Stm. Banco Bpm, Mediolanum in calo. Prese di beneficio su Saipem. Eni cede lo 0.3%, Saras -0.56%. Opa obbligatoria per il ritiro del titolo da listino.
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