Il sole cocente di un pomeriggio salentino ha inghiottito prematuramente una vita, interrompendo bruscamente un viaggio di riposo e scoperta.
Un uomo, settantasette anni, originario del Piemonte e in compagnia della moglie per una vacanza nel cuore del Salento, si è spento a Gallipoli, sulla suggestiva Baia Verde.
L’episodio, purtroppo comune in estate a causa delle ondate di calore che gravano sulla regione, si è consumato mentre l’uomo, godendosi il fresco lenitivo delle acque poco profonde, si è improvvisamente sentito male.
Il quadro clinico, secondo le prime ricostruzioni, suggerisce un evento acuto, forse legato a un’insufficienza cardiaca o a una condizione preesistente aggravata dalle elevate temperature estive, che hanno reso l’aria particolarmente pesante e difficile da respirare.
La moglie, testimone diretta dell’accaduto, ha lanciato un grido d’aiuto che ha mobilitato immediatamente i bagnanti presenti sulla spiaggia.
Il rapido intervento del personale del 118, con l’arrivo di un’ambulanza e un’équipe medica, non è stato sufficiente a contrastare l’arresto improvviso.
I tentativi di rianimazione, protratti per diversi minuti, si sono rivelati vani.
L’ombra della morte ha avvolto la Baia Verde, una delle spiagge più rinomate del Salento, trasformando un momento di gioia e relax in un tragico lutto.
L’arrivo dei Carabinieri ha sancito la conclusione di questa vicenda dolorosa, avviando le procedure di rito e offrendo assistenza alla moglie del defunto, ora in stato di profonda shock.
Questo incidente, seppur isolato, solleva una riflessione più ampia sulla salute dei viaggiatori, soprattutto degli anziani, durante i periodi di intenso calore.
La necessità di un’adeguata idratazione, di una moderata esposizione al sole e di un’attenzione costante ai segnali del proprio corpo si rivela, in questi casi, una questione di vitale importanza.
Il Salento, con la sua bellezza mozzafiato, ha accolto e poi strappato via una vita, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore della moglie e un amaro retrogusto di tragedia in una comunità salentina che si stringe attorno al dolore di una coppia di turisti lontani da casa.
L’evento, purtroppo, si aggiunge alla cronaca di un’estate segnata da ondate di calore sempre più intense e pericolose.