Il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, ha sottolineato la necessità di combattere le liste d’attesa come priorità condivisa sia dalle Regioni che dal governo. In merito alla bocciatura del decreto sulle liste d’attesa da parte delle Regioni, Fedriga ha chiarito che la proposta avanzata non mirava all’abolizione dell’articolo 2, bensì a una sua riformulazione al fine di preservare le competenze regionali.Fedriga ha evidenziato che l’attuale articolo 2 minaccia tali competenze regionali, pertanto è stata avanzata la proposta di creare nuclei di controllo e valutazione all’interno delle singole Regioni tramite un emendamento. Questo permetterebbe al ministero di controllare il rispetto degli obiettivi e delle verifiche da parte delle Regioni stesse, garantendo un ordine che favorisca l’efficienza della misura.Tuttavia, nonostante l’impegno nella collaborazione istituzionale e nella lealtà verso il governo, Fedriga ha lamentato la mancanza di una risposta positiva fino a oggi, portando così a un giudizio negativo sulla situazione attuale. In particolare, si è soffermato sull’aumento esponenziale delle prescrizioni mediche non soddisfatte e sull’esigenza di affrontare le prescrizioni inappropriate per migliorare il sistema sanitario nel Paese.
Fedriga: prioritaria lotta liste d’attesa, proposta riformulazione articolo 2.
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