Il vicesegretario della Lega, Andrea Crippa, esprime con fermezza la sua contrarietà all’escalation bellica tra Ucraina e Russia, sottolineando il drammatico impatto che i missili hanno sulle vite umane. Dopo aver visitato l’Ucraina un anno fa insieme alla commissione Esteri della Camera, Crippa ribadisce che la popolazione civile desidera ardentemente la pace e la possibilità di tornare alla normalità delle proprie vite lavorative.Le istituzioni internazionali come la Nato, l’Unione Europea e l’Onu devono agire con determinazione per favorire un processo di pacificazione in questa regione dilaniata dalla guerra. Pur riconoscendo l’aggressione subita dall’Ucraina da parte della Russia, è fondamentale porre fine a questo conflitto armato e privilegiare strumenti politici e diplomatici rispetto all’utilizzo di armamenti pesanti come missili e aerei.Crippa denuncia il costante flusso di armamenti che alimentano le violenze e sottolinea l’assenza di vere trattative negoziali per promuovere una soluzione pacifica tra le parti coinvolte. È urgente aprire tavoli di dialogo che possano condurre Ucraina e Russia verso un accordo che ponga fine alle ostilità e avvii un processo di riconciliazione duraturo. La priorità deve essere data alla ricerca di una soluzione diplomatica che metta al centro il rispetto dei diritti umani e il benessere delle popolazioni coinvolte, affinché possano finalmente vivere in pace e sicurezza.
Contrarietà di Crippa all’escalation bellica tra Ucraina e Russia: urgente ricerca di pace.
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