12 luglio 2024 – 13:15
Il delitto avvenuto di fronte al cantiere Edil Italia di Cascina Vione di Basiglio ha segnato una svolta nella vita di Giuseppe Giuliano, ucciso brutalmente mentre si trovava ancora all’interno della sua vettura. La tragica vicenda risale al mattino del 25 febbraio 2019, quando due individui a bordo di una Renault Twingo rossa hanno sparato tre colpi mortali con una pistola semiautomatica calibro 7,65, portando alla fine prematura della vita di Giuliano.Dopo oltre cinque anni dall’omicidio, la giustizia finalmente sembra aver fatto un passo avanti con l’arresto dei presunti responsabili, Davide Milazzo e Francesco Romeo. Entrambi sono stati fermati dalla Procura di Milano e dai carabinieri della squadra Omicidi del nucleo investigativo di via della Moscova. La svolta nell’indagine è giunta il mercoledì 10 luglio, quando Milazzo è stato convocato per un interrogatorio riguardante il furto dell’auto utilizzata nel crimine.Durante l’interrogatorio, il 61enne noto come “il Cipolla” avrebbe confessato il suo coinvolgimento nell’omicidio di Giuliano, rivelando anche il coinvolgimento del suo complice Romeo, soprannominato “il Catanese”. Questa confessione inaspettata ha gettato nuova luce sul caso e ha portato alla scoperta dei dettagli intricati che circondano questo tragico evento.La verità nascosta per anni sembra finalmente venire a galla grazie alla decisione di Milazzo di collaborare con le autorità e rivelare la verità sul terribile crimine commesso ai danni di Giuseppe Giuliano. La storia intricata e piena di colpi di scena continua a tenere in tensione coloro che seguono da vicino lo sviluppo degli eventi legati a questa tragica vicenda che ha scosso la comunità locale.