ViviamoCilento: Un’Ode al Ritmo del Mare e dell’AnimaViviamoCilento non è semplicemente un festival; è una dichiarazione d’intenti, un atto d’amore verso un territorio e un modo di essere.
È un invito a riscoprire la bellezza che si rivela in superficie solo a chi sa attendere, un’immersione sensoriale che va oltre l’intrattenimento per diventare un vero e proprio stile di vita, un respiro condiviso che celebra le radici e proietta lo sguardo verso nuove prospettive.
Dal 12 al 14 settembre, Acciaroli, gioiello incastonato nel Cilento, si trasforma in un palcoscenico effimero, un crocevia di storie, suoni e sapori che si intrecciano in un’esperienza unica.
La dodicesima edizione del festival, un traguardo significativo, si configura come un percorso sinestetico, un viaggio nel cuore dell’identità cilentana.
Un’itinerario che accoglie e celebra la diversità artistica, promuovendo il dialogo tra generi e linguaggi.
Venerdì 12, Chiarè apre le danze, per poi lasciare spazio alla raffinata Simona Molinari, la cui voce si fonderà con le note di un racconto sonoro intenso e intimo.
Sabato 13, “Le Parole e il Mare” vede l’incontro inaspettato tra l’umorista Dario Vergassola e l’astrofisico Luca Perri, due figure apparentemente distanti che illumineranno il percorso con la loro complementarietà.
Valerio Aprea, anima teatrale e cinematografica, seguirà l’incontro, per poi lasciare il microfono alla voce elegante e avvolgente di Tosca, che ci condurrà in un concerto che sarà un abbraccio musicale.
La serata si concluderà con il talk musicale di Max Gazzè sull’Isolotto del Porto, un’occasione per lasciarsi trasportare dalla sua poesia ritmica, tra note e parole che si fondono nella magia del mare.
Domenica 14, Diodato sigillerà la dodicesima edizione con un concerto che saprà evocare emozioni profonde, lasciando nel cuore il desiderio di un futuro incontro.
Quest’anno, ViviamoCilento si arricchisce di elementi innovativi.
Nasce “Blu Acciaroli”, un cromatismo urbano che avvolge il borgo, ispirato all’ora blu, quel momento di sospensione tra luce e ombra, intriso di malinconia, intensità e promesse.
In dialogo con questo nuovo elemento visivo, si concretizzano le “Point of Blue”, tre installazioni artistiche permanenti che trasformano il porto in un’opera d’arte vivente, invitando a fermarsi, osservare e contemplare la bellezza del Cilento con occhi nuovi.
I “Momenti Blu”, performance artistiche a sorpresa, andranno a infiorire le piazze, i vicoli e le scogliere, accendendo lo stupore e l’immaginazione.
Il filo conduttore del gusto non potrà mancare, con l’ampliamento dell’area “CiboCilento – Slow Taste”, che proporrà piatti tradizionali preparati con prodotti a filiera controllata e nel rispetto dei tempi e dei saperi tramandati.
Un viaggio nel palato che celebra la ricchezza e l’autenticità della terra.
“ViviamoCilento è la nostra festa dell’anima, ma anche un laboratorio di futuro,” afferma il sindaco di Pollica, Stefano Pisani.
“Qui ogni anno costruiamo insieme un racconto che nasce dal territorio e si apre al mondo, unendo musica, arte e cibo in un’esperienza collettiva che ci ricorda che la lentezza non è un limite, ma un valore inestimabile.
“ViviamoCilento 2025 è il racconto lento di un Sud che resiste, che ispira, che custodisce un’eredità di bellezza e di resilienza.
È la voce calda di una terra che ci insegna a vivere, a contemplare, a connetterci con l’essenziale.
È un invito a rallentare, a guardare il mare, ad ascoltare il silenzio, a ritrovare noi stessi nel cuore del Cilento.