giovedì 11 Settembre 2025
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Montecchio Precalcino: Orrore in casa, ritrovato un corpo.

Un’atmosfera di profonda inquietudine avvolge Montecchio Precalcino, in provincia di Vicenza, a seguito del macabro ritrovamento di un corpo senza vita all’interno di un’abitazione privata.
La scena, descritta dalle prime indagini come particolarmente disturbante, ha visto il personale del Suem 118, giunto sul posto in seguito a una chiamata di soccorso, confrontarsi con un uomo di 55 anni deceduto.

Le lesioni, evidenti e consistenti, suggeriscono una dinamica violenta: un’ampia ferita da arma da fuoco al torace si affianca a plurime ferite da taglio che insanguinano il corpo.
A destare l’allarme è stato il figlio della vittima, il quale, nel corso della telefonata al 118, ha espresso la sua angosciante scoperta, descrivendo il padre a terra senza tuttavia riferire immediatamente la presenza di tracce ematiche o di un’arma.

Questa omissione, ora oggetto di attenta analisi da parte degli investigatori, solleva interrogativi significativi sulla ricostruzione degli eventi immediatamente precedenti al ritrovamento.
I Carabinieri della locale stazione, immediatamente allertati, stanno conducendo un’indagine complessa e meticolosa.
Il perimetro dell’abitazione è stato transennato per preservare l’integrità della scena del crimine e consentire un’accurata rilevazione di eventuali elementi utili.

Gli inquirenti, con un approccio prudente e rigoroso, non escludono al momento alcuna ipotesi sulla natura della morte: l’omicidio volontario e il suicidio figurano entrambi come possibili scenari, richiedendo un’analisi approfondita di ogni singolo dettaglio.

L’attenzione si concentra ora sull’esame del corpo da parte del medico legale, che dovrà accertare con precisione la causa e l’ora del decesso, fornendo elementi cruciali per stabilire la sequenza degli eventi e definire la dinamica della tragedia.
Particolare rilevanza assume anche l’interrogatorio del figlio della vittima, la cui testimonianza, sebbene apparentemente lacunosa, potrebbe rivelarsi fondamentale per ricostruire le ultime ore di vita dell’uomo e svelare eventuali elementi di contrasto con quanto emerso dalle prime indagini.
L’inchiesta si preannuncia lunga e complessa, con gli investigatori impegnati a raccogliere e vagliare ogni elemento, dai risultati dell’autopsia alla testimonianza dei vicini, nella speranza di fare luce su una vicenda che ha scosso profondamente la comunità locale e lasciato un velo di dolore e di interrogativi senza risposta.

Il silenzio dell’abitazione, ora sigillata dai Carabinieri, custodisce un segreto che gli inquirenti si propongono di svelare, cercando di restituire alla famiglia e alla comunità la verità sulla morte di quest’uomo di 55 anni.

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