L’acquisizione di VM Motori da parte del gruppo piemontese Marval segna una tappa significativa per l’industria meccanica italiana e per il tessuto economico dell’Emilia-Romagna.
L’accordo, formalizzato tramite Gamma Holding, veicolo partecipativo degli azionisti di controllo di Marval, consolida l’eredità di uno storico stabilimento di Cento, fondato nel secondo dopoguerra e specializzato nella produzione di motori diesel.
Questa operazione non è semplicemente un cambio di proprietà, ma si prospetta come un’opportunità strategica per ridisegnare il futuro di VM Motori, un’entità produttiva profondamente radicata nel territorio e cruciale per l’indotto che coinvolge le province di Ferrara, Bologna e Modena.
Il tessuto di piccole e medie imprese che ruota attorno a VM Motori rappresenta un ecosistema economico complesso e delicato, la cui sostenibilità sarà un elemento centrale nella valutazione del piano industriale proposto da Marval.
Marval, multinazionale di comprovata esperienza nelle lavorazioni meccaniche di precisione, porta con sé una visione globale e competenze specialistiche in settori chiave come l’agricoltura, il movimento terra, i veicoli commerciali e gli autocarri.
L’integrazione di VM Motori, con la sua vocazione per i motori marini, offre a Marval l’opportunità di ampliare il proprio portafoglio prodotti e di accedere a un segmento di mercato di particolare interesse.
Le istituzioni locali – Regione Emilia-Romagna, Comune di Cento e Provincia di Ferrara – esprimono un cauto ottimismo, sottolineando la necessità di un’attenta analisi del piano industriale, con l’obiettivo primario di garantire un impatto positivo sul piano sociale e occupazionale.
La preservazione dei posti di lavoro e lo sviluppo di nuove competenze per il personale impiegato rappresentano priorità imprescindibili.
In questo contesto, l’incontro convocato dalla Regione a Bologna, che vedrà coinvolti rappresentanti di Stellantis, Marval, istituzioni locali e sindacati, assume un ruolo cruciale.
L’obiettivo è quello di delineare una roadmap condivisa per la transizione, assicurando che l’operazione si concretizzi in un motore di crescita sostenibile per l’intero territorio.
L’esperienza globale di Marval, unita alla tradizione e alla competenza di VM Motori, potrebbe inaugurare una nuova fase di sviluppo per l’azienda e per l’indotto locale, a patto di una gestione attenta e responsabile, che tenga conto delle esigenze di tutti gli attori coinvolti e che sappia cogliere le opportunità derivanti dall’evoluzione del mercato globale dei motori industriali e marini.
L’attenzione si concentrerà anche sulla potenziale sinergia con le competenze di Stellantis, attuale proprietaria di parte della produzione di VM Motori, e sulla gestione del trasferimento tecnologico e know-how.