In Italia, l’estate porta con sé non solo giornate di sole e mare, ma anche ondate di calore che mettono a dura prova la resistenza delle città. Il 16 luglio ben 12 città sono state classificate con il temuto bollino rosso, segno inequivocabile di temperature estreme e condizioni climatiche avverse. Tra queste città figurano Ancona, Bologna, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste e Viterbo.Il Ministero della Salute avverte che le ondate di calore rappresentano un serio pericolo per la salute pubblica quando si verificano temperature elevate per diversi giorni consecutivi, spesso accompagnate da elevati tassi di umidità, forte irraggiamento solare e mancanza di ventilazione. È quindi fondamentale adottare misure preventive per proteggere la popolazione da questi rischi.La situazione peggiorerà ulteriormente il giorno successivo, quando Palermo si unirà al gruppo delle città contrassegnate dal bollino rosso. In totale saranno ben 13 le città italiane a dover affrontare questa criticità sul fronte del clima.Tuttavia, non tutte le località sono allo stesso livello di rischio: Genova e Milano si distinguono mantenendo costantemente il bollino verde, simbolo di minor pericolo per la salute dei cittadini. Al contrario, molte altre città sono contrassegnate da bollini gialli o arancioni, segnalando un grado variabile di rischio legato alle condizioni meteorologiche avverse.È importante che la popolazione sia consapevole di queste criticità e adotti comportamenti responsabili per proteggere se stessa e gli altri durante le ondate di calore estive. Solo così sarà possibile affrontare al meglio questa sfida climatica e preservare la salute collettiva in un periodo dell’anno tradizionalmente caratterizzato da temperature elevate e condizioni atmosferiche difficili.
Città italiane sotto l’assedio della calura estiva: come proteggersi durante le ondate di calore
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