giovedì 11 Settembre 2025
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Voci d’Autunno Jazz: De André e Sugar Queen, un Viaggio Emozionale

Voci d’Autunno Jazz Festival 2025: Un Viaggio Emozionale tra Eredità, Innovazione e Radici AfroamericaneIl Voci d’Autunno Jazz Festival 2025, giunto a una fase cruciale del suo percorso artistico a Torre del Greco, prosegue il suo itinerario attraverso un programma eclettico e profondamente coinvolgente fino al 28 settembre.
Gli spazi suggestivi degli ex molini Marzoli, in via Calastro, si configurano nuovamente come fulcro di un’esperienza culturale che fonde musica, narrazione e riflessione, offrendo al pubblico due serate di intenso valore emotivo e artistico.

La terza serata, in programma domani, si configura come un omaggio vibrante e intellettualmente stimolante a Fabrizio De André, figura iconica del panorama cantautorale italiano.
“Viva/De André” non è concepito come un semplice tributo celebrativo, bensì come un “concerto-racconto” che indaga la complessa eredità dell’artista genovese.
L’assenza della sua voce, silenziata dalla malattia, si contrappone alla potenza delle sue parole, che continuano a risuonare con ferma carica politica e sociale.
Luigi Viva, autore e guida narrante dello spettacolo, conduce il pubblico in un percorso intimo e partecipativo, esplorando le tappe fondamentali della vita di De André: dall’infanzia segnata da esperienze contrastanti, alla passione per il jazz – genere che lo ha profondamente influenzato – fino all’ammirazione per Georges Brassens, cantautore francese dallo spirito libertario.

Il racconto si arricchisce di inediti contributi audio, offrendo uno sguardo inedito e stimolante su un artista poliedrico, capace di interpretare la realtà con profondità e sensibilità.
Sul palco, un ensemble musicale di altissimo profilo, guidato dalla direzione artistica e dagli arrangiamenti di Luigi Masciari.

Francesco Bearzatti, virtuoso del sassofono e del clarinetto, Giampiero Locatelli al pianoforte, Francesco Poeti al basso e Pietro Iodice alla batteria, compongono una formazione dinamica e versatile, capace di reinterpretare l’universo sonoro di De André con originalità e rispetto, donando nuova linfa e profondità alle sue composizioni.

La serata si preannuncia non solo un omaggio, ma una vera e propria rilettura critica e appassionata di un’opera che continua a interrogarci sul presente.
La quarta serata, sabato 13 settembre, aprirà le porte a un universo musicale diverso, accogliendo la statunitense Michele Denise, conosciuta artisticamente come Sugar Queen.
Cantante e cantautrice di indiscusso talento, Sugar Queen ha eletto il blues come linguaggio privilegiato per esprimere la sua visione del mondo.
Con tre album autoprodotti e un’intensa attività concertistica che l’ha portata a esibirsi in Europa, Stati Uniti e Asia, ha conquistato il favore di pubblico e critica, arrivando a condividere il palco con artisti di spicco come Keb’ Mo’.

Le sue radici, profondamente radicate nella tradizione musicale della Florida settentrionale, emergono in una naturale affinità con il gospel e il blues.
La sua voce potente e la sua presenza scenica carismatica sprigionano un’energia contagiosa, trascinando il pubblico in un’esperienza emotiva intensa.

Che si tratti di un brano energico e ritmato, o di un lento e commovente blues, Sugar Queen riesce a creare un’atmosfera coinvolgente, trasformando la sua musica in una celebrazione collettiva, un viaggio nelle profondità del blues afroamericano, ricco di storia, passione e umanità.

La sua performance promette di essere un incontro culturale memorabile, un ponte tra due mondi musicali distinti, un invito all’ascolto e alla riflessione.

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