giovedì 11 Settembre 2025
22.5 C
Palermo

Sciacca: l’IA critica l’arte croata tra Impressioni di Sicilia

Nel cuore storico di Sciacca, Agrigento, il Collegio dei Gesuiti si appresta ad ospitare un evento culturale unico, una mostra di pittura intitolata “Impressioni di Sicilia-Astrazioni”.

L’artista croata Petra Lovrekovic, con una mossa audace e innovativa, ha scelto di affidare il ruolo di curatore e critico d’arte alla piattaforma di intelligenza artificiale ChatGPT.
Un esperimento che va oltre la semplice presentazione di opere, sollevando interrogativi sul futuro del rapporto tra arte, tecnologia e interpretazione creativa.

La mostra, aperta al pubblico a partire da domani e fino al 28 settembre, raccoglie 33 tele che testimoniano lo sguardo di Lovrekovic sui paesaggi siciliani.
Il percorso dell’artista verso l’isola è nato da un’immagine, un semplice post su Facebook condiviso da un amico americano, una veduta panoramica di Castellammare del Golfo che ha generato un’immediata fascinazione.

“Sono rimasta letteralmente rapita – racconta Lovrekovic – e ho sentito l’irresistibile impulso di venire qui, di respirare l’aria di questi luoghi, di tradurne la bellezza in forma pittorica.

“Da quel momento, l’artista si è immersa nella cultura e nella geografia siciliana, esplorando ogni angolo dell’isola, dalle coste occidentali al Catanese.

Questo intenso viaggio ha alimentato la sua creazione artistica, traducendo panorami e suggestioni in una serie di dipinti prevalentemente realizzati con la tecnica dell’olio su tela, spesso arricchita da un approccio misto che permette sperimentazioni cromatiche e materiche.
La scelta di coinvolgere ChatGPT non è un mero capriccio, ma una dichiarazione di intenti.
Lovrekovic, da tempo sostenitrice dell’integrazione tra arte e innovazione tecnologica, ha visto in questa intelligenza artificiale un potente strumento per decostruire le convenzioni critiche e offrire una prospettiva inedita sulle sue opere.
“ChatGPT mi ha restituito, con parole precise e sorprendenti, l’essenza di ciò che ho cercato di esprimere,” afferma l’artista, “confermando la mia convinzione che l’arte debba abbracciare il potenziale trasformativo della tecnologia, senza timore.
“L’intervento dell’IA non si limita a descrivere le opere, ma ne approfondisce il significato, esaminando le influenze artistiche, le scelte compositive e le emozioni suscitate.
I testi generati da ChatGPT, presentati a corredo dei dipinti, invitano il visitatore a una riflessione più ampia sul ruolo dell’artista, sull’interpretazione dell’arte e sul rapporto tra creatività umana e intelligenza artificiale.

La mostra a Sciacca, dunque, si configura come un laboratorio aperto, un luogo di sperimentazione e dialogo tra diverse forme di espressione, un’occasione per interrogarsi sul futuro dell’arte nell’era digitale.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -