17 luglio 2024 – 14:01
La Commissione per lo Sviluppo Economico dovrà dedicarsi a questo compito, analizzarlo attentamente e fornire le proprie direttive. Attualmente, rimane ancora sconosciuta l’opinione della presidenza regionale e della maggioranza riguardo ai passi da compiere in merito. Durante la riunione del 4 luglio, i membri della commissione avevano ascoltato il presidente e il direttore della Finaosta. Dopo un’approfondita analisi storica e della situazione attuale della società Casinò de la Valle, la società di consulenza ha individuato tre possibili soluzioni gestionali: mantenere la continuità con una gestione pubblica come attualmente avviene; optare per una società mista pubblico-privata; infine, considerare una gestione privata regolata da un contratto con la proprietà che rimane pubblica. È stato evidenziato anche che non è possibile cedere la società poiché l’esercizio del gioco d’azzardo, nonostante sia contrario alla legge, rientra sotto la competenza della Regione in assenza di una concessione statale.Si è discusso dell’importanza di investimenti per un valore di 40 milioni che potrebbero essere realizzati a condizione che la situazione finanziaria non peggiori ulteriormente. Pertanto, è stato delineato un piano di investimenti sostenibile a condizione che i costi non aumentino. Al momento attuale, l’azienda è in grado di autofinanziarsi una volta uscita dal concordato che si concluderà entro il 31 dicembre. La pubblicazione del bando da parte del Casinò per manifestazioni d’interesse al fine di individuare figure capaci di selezionare futuri dirigenti in diversi settori ha suscitato l’interesse dei commissari-consiglieri. Si tratta di un passo necessario per integrare il management aziendale come richiesto dall’amministratore unico Rodolfo Buat già da tre anni.
