“La rottamazione quater: polemiche nel PD per l’adesione alla definizione agevolata”

Il governo Meloni ha lanciato la rottamazione quater, suscitando critiche iniziali da parte del Partito Democratico. Tuttavia, ironicamente, è emerso che il PD stesso ha usufruito della “definizione agevolata” delle cartelle esattoriali. La presidente del Consiglio ha sottolineato questa situazione sui social, evidenziando come il partito abbia aderito al pagamento agevolato dei debiti contributivi e fiscali accumulati dal 2000 al 2022, senza sanzioni o interessi di mora. Questa rivelazione ha scatenato polemiche all’interno del PD, con accuse di ipocrisia e doppia morale. Il capogruppo alla Camera ha ricordato le critiche passate del partito alla rottamazione quater come uno “schiaffo a chi è in regola”, sottolineando l’apparente contraddizione nell’adesione del PD al condono. La premier Meloni ha colto l’occasione per attaccare il PD, accusandolo di considerare i cittadini bisognosi come evasori e criminali mentre si avvale della stessa misura che tanto aveva criticato in passato. Questo episodio mette in luce le contraddizioni e le ambiguità della politica italiana, evidenziando la necessità di coerenza e trasparenza da parte di tutte le forze politiche.