“La vita di Lino Banfi: un docufilm sulla carriera e le sfide di un’icona pugliese”

Lino Banfi ha annunciato con entusiasmo che a settembre inizierà la produzione di un docufilm sulla sua vita, un progetto che coinvolgerà due attori fissi, Pasquale Zagaria e proprio lui stesso. La trama del film si concentrerà sul rapporto burrascoso tra i due personaggi, che dovranno convivere e affrontare insieme anche il tema della morte. Questa storia avrà un significato particolare per Banfi, poiché ricorderà il legame speciale che aveva con suo padre, purtroppo scomparso prima di poter vedere tutti i successi dell’attore sul grande schermo.Il premio Radice di Puglia conferito a Lino Banfi dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, rappresenta un riconoscimento alla sua carriera e al suo ruolo di ambasciatore della pugliesità nel mondo. Il docufilm sarà girato principalmente presso il teatro Petruzzelli, luogo simbolico per l’attore che all’inizio della sua carriera desiderava esibirsi come segno di successo. Tra gli aneddoti raccontati da Banfi, spicca quello legato a Domenico Modugno che profetizzò la sua futura fama davanti al pubblico e a suo padre.L’attore 88enne ha espresso il suo amore per Bari ma anche le difficoltà incontrate con alcuni intellettuali locali che lo criticavano per aver “rovinato” l’idioma pugliese con il suo modo di recitare. Il docufilm si propone quindi di far emergere diverse sfaccettature della vita di Banfi attraverso interviste a persone inaspettate come Vittorio Sgarbi e persino una possibile opinione del Papa, con cui l’attore ha instaurato un rapporto amichevole e confidenziale.In questo progetto cinematografico, Banfi intende mettere in luce non solo la sua carriera artistica ma anche le sfide personali affrontate nel corso degli anni, offrendo al pubblico uno sguardo più intimo sulla sua vita e sulle persone che hanno contribuito al suo successo nel mondo dello spettacolo.