Dal 10 al 12 ottobre, Ascoli Piceno si animerà con la quarta edizione di Linus – Festival del Fumetto, un evento concepito e guidato da Elisabetta Sgarbi, con la preziosa collaborazione di Sandro Veronesi.
Tre giorni intensi, un crogiolo di incontri stimolanti, performance musicali evocative e mostre d’arte raffinate, trasformeranno il Teatro Ventidio Basso e l’intera città in un vibrante centro pulsante dedicato al fumetto e alle sue interconnessioni con la letteratura, il teatro e le arti performative.
Il festival nasce come omaggio a una pietra miliare culturale: la storica rivista “Linus”, pubblicata dalla casa editrice La nave di Teseo, che nel 2025 celebrerà il suo sessantesimo anniversario.
Un traguardo significativo che testimonia un’evoluzione profonda nel modo in cui il fumetto è stato accolto e compreso in Italia.
“Linus” ha svolto un ruolo cruciale nel legittimare il fumetto come forma d’arte e di espressione intellettuale, elevandolo da semplice intrattenimento a linguaggio complesso e sofisticato capace di veicolare significati profondi e stimolare riflessioni critiche.
La rivista, fin dalla sua fondazione, si è distinta per la sua capacità di abbattere le barriere tra generi e discipline artistiche, promuovendo un approccio multidisciplinare che ha contribuito a formare una nuova generazione di creatori e lettori.
Attraverso la pubblicazione di opere innovative, saggi critici e interviste a figure chiave del panorama nazionale e internazionale, “Linus” ha contribuito a creare una comunità di appassionati e professionisti, consolidando il fumetto come un elemento fondamentale del patrimonio culturale italiano.
Il festival Linus, quindi, non è solo una celebrazione del passato, ma anche una piattaforma per il futuro.
L’edizione di quest’anno si propone di esplorare le nuove frontiere del fumetto, analizzando le sfide e le opportunità che si presentano in un mondo in rapida evoluzione.
Saranno affrontati temi come la rappresentazione della diversità, l’impatto delle nuove tecnologie, la sostenibilità ambientale e il ruolo del fumetto nell’educazione.
Il programma prevede una ricca gamma di eventi che spaziano dagli incontri con autori e illustratori, alle mostre di fumetti originali, ai laboratori creativi per bambini e ragazzi.
Si prevede anche un focus particolare sull’importanza del fumetto come strumento di narrazione e di riflessione sociale, invitando al dialogo tra artisti, scrittori e il pubblico per offrire una panoramica completa e originale delle diverse.
Il festival vuole essere, dunque, un’occasione per esplorare le connessioni tra il fumetto e il linguaggio, la musica, le nuove forme d’espressione.
Il tutto a testimonianza di un linguaggio che ha saputo trovare una rinnovata rilevanza nell’era digitale e che continua a fiorire di più.