17 luglio 2024 – 14:15
Il professor Massimo Galli, figura di spicco nella lotta contro il Covid in Italia, si è trovato improvvisamente coinvolto in una controversia legale che ha offuscato la sua brillante carriera. Condannato a un anno e quattro mesi con pena sospesa per falso, ma assolto dall’accusa di turbativa d’asta insieme al suo collaboratore Agostino Riva, Galli si è mostrato attonito di fronte alla sentenza dei giudici. L’inchiesta su presunte irregolarità all’università Statale di Milano ha coinvolto anche altri docenti come Claudio Maria Mastroianni e Claudia Colomba, ma per Galli è stato importante vedere cadere le accuse più gravi.Il presunto falso riguardava la selezione di un candidato vicino a Galli per un posto da professore di ruolo, ma il professore si è difeso affermando di essere sereno e determinato a portare avanti le sue convinzioni in Appello. Ha sottolineato l’importanza dell’assoluzione del suo collaboratore Riva, ritenendo fondamentale che il suo onore sia stato ripulito da ogni accusa.Galli ha commentato che nonostante le critiche ricevute nel corso del processo, si sente tranquillo e convinto della correttezza delle sue azioni. Ha chiuso la giornata abbracciando Riva e esprimendo la sua massima soddisfazione per la completa assoluzione del collega da ogni addebito. Nonostante le difficoltà incontrate durante il processo, Galli ha dimostrato determinazione nel difendere la sua reputazione e quella del suo team, rimanendo saldo nelle proprie convinzioni e pronto a affrontare le sfide future con serenità e risolutezza.
