La Corte dei conti ha evidenziato come la spesa sanitaria in Italia sia inferiore rispetto ad altri paesi dell’Unione Europea, un dato che richiede una riflessione approfondita sul sistema sanitario nazionale. È importante considerare anche l’aumento della spesa sanitaria privata, che sta crescendo in modo significativo e evidenzia disuguaglianze nella capacità di accesso alle cure tra diverse fasce della popolazione. Pertanto, è necessario mantenere un livello elevato di investimenti pubblici nel settore.Durante l’audizione alla Commissione Affari sociali riguardante la proposta di legge sul finanziamento e l’organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale, Enrico Flaccadoro della Corte dei Conti ha sottolineato la vastità e complessità del testo normativo. In particolare, si è soffermato sull’importanza di garantire adeguate coperture finanziarie per il sistema sanitario, indicando come obiettivo quello di destinare l’8% del Pil alla spesa sanitaria.Flaccadoro ha analizzato i diversi aspetti della proposta di legge, concentrandosi sulla questione delle risorse economiche disponibili e ricordando che l’utilizzo dell’indice di deprivazione per la redistribuzione dei fondi tra le Regioni è una scelta coerente con gli standard internazionali. Tuttavia, ha evidenziato che l’indice di deprivazione può variare nel tempo, creando difficoltà nella pianificazione da parte delle regioni. Nonostante ciò, ha sottolineato che si tratta di una sfida affrontabile mediante un adeguato coordinamento e programmazione a livello territoriale.
La Corte dei Conti sottolinea la necessità di investimenti pubblici nel sistema sanitario italiano
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