La strategia di comunicazione adottata per la campagna pubblicitaria della Valle d’Aosta, con l’utilizzo di un’immagine del Monte Bianco e il claim “Come prima, più di prima”, non è stata casuale ma ben ponderata. L’intento era quello di trasmettere un messaggio di continuità e rinascita dopo l’alluvione che ha colpito Cogne alla fine di giugno. Non si è trattato di un errore, bensì di una scelta mirata a veicolare ottimismo e speranza.L’annuncio della riapertura della strada per Cogne, prevista per il 27 luglio, è stato integrato nella campagna pubblicitaria successivamente all’evento promozionale. Questo dimostra una grande flessibilità e capacità di reazione da parte dell’amministrazione regionale, che ha saputo sfruttare al meglio lo spazio acquistato sui principali quotidiani nazionali per diffondere la buona notizia.Il coinvolgimento delle amministrazioni locali di Cogne e Valtournenche nella pianificazione della campagna testimonia una collaborazione sinergica finalizzata al raggiungimento degli obiettivi prefissati. È importante sottolineare che tutti i soggetti coinvolti erano consapevoli delle modalità con cui sarebbe stata veicolata la comunicazione, escludendo quindi qualsiasi intento speculativo.In un momento in cui molte persone stanno soffrendo a causa dei danni subiti dall’alluvione e dell’impatto sulla stagione turistica, la scelta di utilizzare un canale così ampio e diffuso come i quotidiani nazionali si rivela strategica per lanciare un messaggio positivo e incoraggiante. La riapertura di Cogne rappresenta un segnale tangibile di ripresa e speranza per tutti coloro che sono stati colpiti dalla calamità naturale.In conclusione, la campagna pubblicitaria della Valle d’Aosta si configura non solo come uno strumento promozionale efficace, ma anche come un mezzo attraverso il quale trasmettere valori importanti come solidarietà, resilienza e fiducia nel futuro.
“La campagna pubblicitaria della Valle d’Aosta: continuità e speranza dopo l’alluvione”
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