Il Ministero della Difesa israeliano ha recentemente annunciato che domenica prossima verranno inviate le prime chiamate alla leva per circa 1.000 giovani ortodossi tra i 18 e i 26 anni. Questa decisione è stata presa dopo una riunione tra il ministro della Difesa Yoav Gallant, il capo di stato maggiore Herzi Halevi e altri alti ufficiali militari. Le chiamate alla leva sono state avviate in risposta a una recente sentenza della Corte Suprema e saranno distribuite in tre fasi, con ulteriori comunicazioni previste nelle prossime settimane. Questo annuncio ha generato un dibattito acceso all’interno della comunità ortodossa, con alcuni che accolgono la decisione come un dovere patriottico e altri che esprimono preoccupazione per il coinvolgimento dei giovani in attività militari. La questione dell’arruolamento nell’esercito israeliano è da tempo oggetto di controversie e dibattiti politici, poiché l’obbligo di servizio militare riguarda diversi settori della società israeliana. Resta da vedere come questa nuova ondata di arruolamenti influenzerà il panorama sociale e politico del paese nei prossimi mesi.
Primi arruolamenti militari per giovani ortodossi in Israele: dibattito acceso nella comunità.
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