La questione dell’occupazione dei territori palestinesi da parte di Israele è stata oggetto di una sentenza definitiva da parte della Corte internazionale di giustizia dell’Onu, che ha stabilito in maniera inequivocabile la sua illegalità. Secondo la Corte, lo Stato di Israele ha l’obbligo morale e legale di porre fine alla sua presenza illegale nei Territori palestinesi occupati nel minor tempo possibile. Inoltre, è richiesto a Israele di interrompere immediatamente tutte le attività di insediamento in quei territori, evacuare tutti i coloni presenti e risarcire i danni causati alla popolazione locale. Questa decisione rappresenta un importante passo verso il riconoscimento del diritto dei palestinesi all’autodeterminazione e alla sovranità sul proprio territorio. Tuttavia, la strada per una soluzione pacifica e duratura al conflitto israelo-palestinese rimane ancora lunga e tortuosa, con molte sfide da affrontare e compromessi da raggiungere da entrambe le parti coinvolte. La comunità internazionale è chiamata a sostenere attivamente il processo di pace e a promuovere il rispetto del diritto internazionale come base per una convivenza pacifica nella regione.
Sentenza ONU: Israele deve porre fine all’occupazione illegale dei territori palestinesi
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