Il 20 settembre 2024, la storica Milano-Rapallo si ripropone, celebrando la sua sessantesima edizione come appuntamento imprescindibile per il ciclismo italiano.
Una corsa riservata alle categorie professionisti Elite e Under 23, che vedrà sfidarsi un gruppo di 175 corridori, un crogiolo di talenti emergenti e veterani agguerriti.
L’onore di celebrare il vincitore spetta a Francesco Moser, leggenda vivente del ciclismo, campione della Milano-Rapallo nel lontano 1972, un riconoscimento che sottolinea la continuità e la tradizione di questa competizione.
Il percorso, un tracciato impegnativo di 180 chilometri e 1800 metri di dislivello, si dispiega attraverso il cuore della Lombardia e Liguria, offrendo un mix di pianura, colline e salite selettive.
La partenza è fissata ad Albairate, con i primi 70 chilometri caratterizzati da un tratto prevalentemente pianeggiante, ideale per le squadre che mirano a controllare la corsa e per i velocisti che cercano opportunità di successo nei due traguardi volanti previsti a Vigevano e Tortona.
Dopo Arquata Scrivia, il percorso si fa più severo, introducendo le asperità liguri.
I ciclisti dovranno affrontare tre Gran Premi della Montagna (GPM) particolarmente impegnativi: il Passo della Scoffera, un muro di pietra che mette a dura prova la resistenza, Uscio, con le sue pendenze insidiose, e la Ruta di Camogli, una salita iconica che richiede una tecnica di scalata impeccabile e un notevole sforzo fisico.
L’arrivo, spettacolare, è previsto sul lungomare di Rapallo, con lo sfondo suggestivo del Castello San Massimo.
Quest’anno, la competizione vedrà la partecipazione di 30 formazioni ciclistiche, un panorama variegato che include 4 squadre Professional, 8 Continental e 18 Club, a testimonianza del radicamento storico della corsa nel panorama ciclistico italiano.
Un elemento di spicco è la presenza di 13 squadre straniere, provenienti da diverse nazioni, che contribuiscono ad accrescere il livello tecnico e l’attrattiva internazionale della Milano-Rapallo.
La ripresa di questa corsa, dopo un periodo di sospensione a seguito della pandemia globale da Covid-19, è il risultato dell’instancabile lavoro di Roberto Portunato, direttore organizzativo, e del prezioso sostegno della Regione Liguria.
La sua tenacia ha saputo ridare vita a una tradizione sportiva che affonda le sue radici nel cuore del ciclismo italiano, rendendo la Milano-Rapallo un evento di primaria importanza per il territorio e per gli appassionati di ogni età.
La corsa è più di una competizione: è un simbolo di resilienza, passione e orgoglio sportivo.