mercoledì 17 Settembre 2025
20.3 C
Piemonte

Sanità cuneese: 3 milioni di euro per ospedali e innovazione

Un investimento significativo per il futuro della sanità asscritta al territorio: la Fondazione Crc e Intesa Sanpaolo rafforzano il loro impegno congiunto, destinando tre milioni di euro a interventi mirati su tre importanti presidi ospedalieri della provincia di Cuneo, ampliando un percorso di sostegno iniziato nel 2023 con un finanziamento precedente di 4,7 milioni di euro.
L’iniziativa non si configura solamente come un atto di mecenatismo, ma come una risposta strategica alle crescenti esigenze di un sistema sanitario locale che aspira a qualità, innovazione e accessibilità.

L’Ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo beneficerà di un intervento di cruciale importanza: il rinnovamento tecnologico della sala ibrida.

Questa struttura, pionieristica in Italia per la sua concezione che integra sale chirurgiche e di radiologia interventistica, vedrà l’implementazione di strumentazioni all’avanguardia, consentendo procedure complesse e multidisciplinari in un unico ambiente, ottimizzando i tempi e migliorando l’efficacia delle cure.
Il progresso tecnologico non si limita alla mera sostituzione di apparecchiature, ma implica la creazione di un ecosistema di competenze e risorse per affrontare le sfide diagnostiche e terapeutiche più ardue.

L’Ospedale Ferrero di Verduno, invece, vedrà la realizzazione di una copertura per l’ingresso nord, eliminando le problematiche legate all’esposizione agli agenti atmosferici, garantendo così un accesso più dignitoso e sicuro per pazienti, visitatori e personale.
Questo intervento, apparentemente minore, testimonia l’attenzione verso il comfort e la qualità dell’esperienza ospedaliera, elementi essenziali per il benessere del paziente e la serenità degli operatori sanitari.
Il Regina Montis Regalis di Mondovì riceverà un impulso significativo con l’acquisizione di una seconda TAC a 128 strati, potenziando la capacità diagnostica del presidio e riducendo i tempi di attesa per esami cruciali.
Parallelamente, verrà realizzato un auditorium da 270 posti, destinato alla formazione continua del personale sanitario.
L’investimento in formazione rappresenta un fattore chiave per il mantenimento di elevati standard di qualità e per l’adozione di nuove metodologie e protocolli clinici, rispondendo alle esigenze di un sistema sanitario in continua evoluzione.
Questi interventi si collocano nel solco di una tradizione di responsabilità sociale profondamente radicata in Intesa Sanpaolo, che affonda le sue origini in un istituto di beneficenza nato a Torino.

Questa vocazione al bene comune, secondo quanto espresso dal Presidente Gian Maria Gros Pietro, guida l’impegno costante dell’istituzione verso i territori in cui opera.
La collaborazione con la Fondazione Crc, come sottolinea il Presidente Mauro Gola, si rivela un elemento strategico per la crescita non solo sanitaria, ma anche sociale e culturale dell’intera provincia, configurandosi come una partnership virtuosa per il progresso della comunità.

Il futuro della sanità locale si proietta verso l’innovazione, l’accessibilità e il benessere del paziente, sostenuto da un impegno condiviso e da investimenti mirati.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -