Proteste contro i ‘mega bacini’ idrici a La Rochelle: scontri e tensioni durante la manifestazione

La protesta contro i grandi bacini idrici a La Rochelle, in Francia, è stata caratterizzata da scontri tra manifestanti e forze dell’ordine, con barricate, incendi di spazzatura e lanci di oggetti. Due cortei erano stati organizzati per contestare la realizzazione dei ‘mega bacini’ idrici che avrebbero potuto privatizzare l’uso dell’acqua a discapito dei cittadini. Circa 10.000 persone hanno partecipato alla manifestazione, anche se fonti della polizia riportano un numero inferiore.Durante la protesta, alcuni manifestanti sono entrati nel terminal agroindustriale del porto di La Pallice, ma sono stati allontanati pacificamente dalle forze dell’ordine. Tuttavia, il porto commerciale è rimasto l’obiettivo principale dei due cortei: uno pacifico e l’altro più aggressivo composto da ‘black bloc’. Ci sono stati danneggiamenti alle vetrine e fermate degli autobus prima che la polizia intervenisse con gas lacrimogeni e manganelli.Un gendarme è rimasto ustionato durante gli scontri e cinque manifestanti sono stati feriti lievemente. Alcune persone sono state arrestate per vari reati legati alla protesta. Il governo francese ha annunciato la costruzione di 100 nuovi bacini entro l’anno per garantire un accesso costante all’acqua per le aziende agricole, nonostante le preoccupazioni espresse dalla Commissione europea riguardo all’estrazione eccessiva delle risorse idriche sotterranee.