sabato 13 Settembre 2025
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Ethnos 30 Anni: Musica, Cultura e Feste a Torre del Greco

Torre del Greco si veste a festa per celebrare un traguardo prestigioso: i trent’anni di Ethnos, un festival che ha saputo tessere ponti tra culture e generazioni attraverso il linguaggio universale della chitarra.
La cornice storica di Palazzo Baronale, fulcro amministrativo della città e testimone silenzioso di secoli di storia, si apre al pubblico, offrendo uno scenario suggestivo per un evento speciale ideato da Gigi Di Luca, fondatore e direttore artistico del festival.
L’edizione tricesimale di Ethnos non è solo una celebrazione del passato, ma anche uno sguardo al futuro della musica e della contaminazione culturale.

Un futuro che si articola in due appuntamenti inediti, concepiti appositamente per Torre del Greco, città natale del festival e cuore pulsante della sua organizzazione.

“Accogliamo con gioia Ethnos in questa occasione significativa,” dichiara il sindaco Luigi Mennella, sottolineando l’importanza di un evento che arricchisce il patrimonio culturale locale e rafforza l’identità della comunità.
Lo spettacolo “CADA UM CANTA UMA” (Ognuno canta una) rappresenta il fulcro della serata, un’esplorazione musicale che vede protagonisti i chitarristi Màrcio Faraco, Hugo Arán e Marco Oliveira.

Ma Ethnos, fedele al suo spirito innovativo, ha voluto arricchire ulteriormente questa produzione, invitando Joe Barbieri, figura poliedrica che fonde jazz, pop, canzone d’autore e la tradizione classica napoletana, creando un dialogo inaspettato e stimolante.
Barbieri, con la sua capacità di reinterpretare il repertorio popolare, aggiunge una profondità emotiva allo spettacolo, offrendo al pubblico un’esperienza musicale a tutto tondo.

L’omaggio a Ethnos si apre con un concerto dedicato a Luisa Briguglio, giovane e talentuosa artista siciliana, vincitrice del prestigioso Premio Ethnos Generazioni 2024.

La Briguglio, con la sua musica che intreccia sonorità mediterranee e ritmi dell’America Latina, incarna la freschezza e la vitalità di una nuova generazione di musicisti.

La sua presenza sottolinea l’impegno del festival nel sostenere i giovani talenti e nel promuovere un percorso di crescita artistica.
La collaborazione tra Ethnos e Torre del Greco è un legame profondo, che va ben oltre la durata dell’edizione tricesimale.

È un progetto di sviluppo culturale che mira a valorizzare il territorio, a creare opportunità per i giovani e a promuovere un’immagine positiva della città nel panorama nazionale e internazionale.

Il festival, nato nel 1995, ha sempre trovato a Torre del Greco il suo punto di riferimento, un luogo dove le idee prendono forma e dove i sogni musicali diventano realtà.

L’edizione del trentesimo anniversario è un ringraziamento a questa comunità accogliente e appassionata, e un’occasione per guardare insieme al futuro, verso nuove sfide e nuove avventure musicali.

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