sabato 13 Settembre 2025
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Tajani: Cessate il fuoco e Stato palestinese, via libera dell’Italia

La fermezza della posizione italiana, espressa con chiarezza e coerenza nel panorama internazionale, si concretizza in un impegno deciso verso il cessate il fuoco immediato e la costruzione di un futuro pacifico per la regione mediorientale.
Durante l’evento “Tre Giorni dei Giovani” di Forza Italia a San Benedetto del Tronto, il segretario nazionale e Vice Presidente del Consiglio, Antonio Tajani, ha riaffermato l’importanza cruciale di un’azione diplomatica mirata a porre fine alle attuali ostilità, in linea con la risoluzione delle Nazioni Unite, sostenuta attivamente dall’Italia.
La visione italiana non si limita alla mera sospensione delle armi, ma prosegue con l’auspicio e il sostegno attivo alla creazione di uno Stato palestinese indipendente, capace di coesistere pacificamente con lo Stato di Israele.
Tale obiettivo, lungi dall’essere una concessione unilaterale, si fonda sul principio inalienabile del diritto all’autodeterminazione dei popoli, riconoscendo a entrambi i popoli, israeliani e palestinesi, il diritto di vivere in sicurezza e dignità all’interno dei propri confini.

La liberazione immediata e incondizionata degli ostaggi israeliani rappresenta una condizione imprescindibile per avviare un processo di normalizzazione e di ricostruzione della fiducia reciproca.

Un cessate il fuoco duraturo, tuttavia, non può prescindere da una profonda riflessione sulle dinamiche che hanno alimentato il conflitto, con particolare attenzione alla necessità di deporre le armi a chi, come Hamas, ha utilizzato la popolazione civile come scudo umano, compromettendo irrimediabilmente la sua credibilità e ostacolando la possibilità di una rappresentanza legittima nel futuro ordinamento palestinese.
L’impegno dell’Italia si estende alla cooperazione con i paesi arabi, con l’obiettivo di favorire la riconciliazione e la riunificazione della Palestina, promuovendo un progetto politico inclusivo e orientato alla costruzione di istituzioni democratiche, capaci di garantire i diritti fondamentali di tutti i cittadini palestinesi e di creare le premesse per un rapporto pacifico e stabile con la comunità internazionale.

La strada è ardua e irta di sfide, ma la determinazione dell’Italia rimane salda nel perseguire la giustizia, la pace e la sicurezza per tutti.

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