sabato 13 Settembre 2025
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800 Anni e Due: Udine Rivive le Sue Origini Storiche

Udine ha ripercorso ieri le tappe fondamentali della sua esistenza, commemorando l’ottavo secolo e due anni dalla sua genesi, un evento cruciale sancito il 13 settembre 1223.

In quella data, il Patriarca Bertoldo di Andechs, figura cardine del panorama politico e religioso del XII secolo, istituì un mercato strategico, atto fondativo che ne determinò la successiva evoluzione in un nucleo urbano strutturato, preludio della città che conosciamo oggi.

La celebrazione, animata da un corteo suggestivo, ha percorso le vie del centro storico, testimonianza di un profondo legame con la tradizione e la comunità.

L’iniziativa, promossa con fervore dal Circolo universitario friulano Academie dal Friûl e dal Movimento civico culturale Alpino-Adriatico Fogolâr Civic, ha visto la partecipazione attiva di diverse realtà cittadine, tra cui l’Arlef (Agenzia regionale per la lingua friulana), che riveste un ruolo essenziale nella tutela e promozione del patrimonio linguistico locale, e il Club per l’Unesco di Udine, simbolo dell’impegno verso la salvaguardia del patrimonio culturale mondiale.
Il corteo ha visto la partecipazione di figuranti in abiti d’epoca, evocando immagini del Medioevo e del Rinascimento, accompagnati dalle melodie tradizionali interpretate dal gruppo folcloristico Stelutis di Udin.
Gli studenti del Collegio del Mondo unito dell’Adriatico di Duino, con la loro presenza, hanno rappresentato un ponte tra culture e generazioni, incarnando lo spirito di apertura e dialogo che da sempre caratterizza la città.

Rappresentanti delle istituzioni civiche hanno onorato l’evento con la loro partecipazione, sottolineando l’importanza della memoria storica per il futuro della comunità.
“Questa celebrazione non è semplicemente una ricorrenza, ma un vero e proprio rito popolare che fonde memoria, identità e speranza”, ha affermato Alberto Travain, promotore dell’iniziativa, evidenziando come ogni atto fondativo rappresenti una rinascita, un sogno condiviso di comunità.
Eros Cisilino, presidente dell’Arlef, ha aggiunto che l’evento costituisce un momento cardine per l’identità di un intero popolo e di un territorio di civiltà, situato in una posizione strategica al crocevia dell’Europa, un punto di incontro di culture e influenze diverse.

Dal 2001, il 13 settembre è divenuto una festa civica spontanea, un’occasione per celebrare l’appartenenza alla città.

L’innalzamento della bandiera cittadina sul Castello, simbolo delle origini della capitale del Friuli storico, rappresenta un gesto solenne, un omaggio alle radici profonde di Udine, che affondano in un passato ricco di storia e tradizioni, proiettando la città verso un futuro di crescita e prosperità.

La celebrazione testimonia la volontà di preservare l’eredità culturale e di rafforzare il senso di comunità, consolidando il ruolo di Udine come fulcro di identità e dinamismo nel cuore del Friuli.

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