Offensiva russa respinta: droni abbattuti e missili neutralizzati a Kiev

Nella notte scorsa, le forze armate russe hanno lanciato un’imponente offensiva contro l’Ucraina, utilizzando 5 missili e una quarantina di droni come strumenti bellici. Tuttavia, nonostante l’aggressività dell’attacco, le difese di Kiev sono riuscite a respingere gran parte dell’offensiva aerea proveniente da Mosca. È stato il capo dell’Amministrazione regionale della città, Sergii Popko, a rendere noto su Telegram che tutti i droni kamikaze inviati dai nemici verso Kiev sono stati neutralizzati prima di raggiungere la capitale ucraina.Nonostante non siano stati specificati i dettagli riguardanti il numero esatto di droni abbattuti, è emerso che questo è almeno il quinto tentativo consecutivo da parte dell’esercito russo di attaccare Kiev tramite l’utilizzo di droni. L’Aeronautica militare ha confermato che durante l’attacco notturno i russi hanno impiegato 39 droni d’attacco Shahed, tre missili balistici Iskander-M e due missili guidati X-59/69.Le difese aeree ucraine dispiegate nelle regioni di Sumy, Poltava, Kiev, Chernihiv, Kherson, Dnipro, Donetsk, Mykolaiv, Odessa e Cherkasy hanno riportato la distruzione di ben 35 droni nemici. Inoltre, grazie all’utilizzo efficace delle contromisure attive messe in atto dalle forze ucraine sul campo di battaglia, i due missili guidati X-59/69 non sono riusciti a colpire i loro obiettivi prefissati.Questa ennesima escalation nel conflitto tra Russia e Ucraina mette in evidenza la costante tensione presente nella regione e sottolinea la determinazione delle forze ucraine nel proteggere la propria sovranità nazionale da eventuali aggressioni esterne.