21 luglio 2024 – 14:45
Il pionieristico intervento di autotrapianto renale presso l’ospedale Molinette di Torino ha segnato un importante passo avanti nella chirurgia urologica italiana. Grazie al sistema robotico da Vinci Single Port, i medici hanno potuto affrontare con successo la complessa patologia di un paziente di 56 anni affetto da un aneurisma arterioso renale. L’utilizzo di questa tecnologia all’avanguardia ha permesso di superare le limitazioni dei tradizionali interventi chirurgici, consentendo un prelievo e una riparazione del rene in modo altamente preciso e sicuro.Il professor Paolo Gontero, alla guida dell’Urologia universitaria delle Molinette, ha coordinato con maestria l’operazione che si è protratta per sette ore. Grazie alla minuziosa preparazione e alla precisione del sistema robotico, il rene danneggiato è stato estratto, riparato e trapiantato nello stesso paziente con straordinario successo. Questo innovativo approccio chirurgico ha garantito una pronta ripresa della funzionalità renale e una veloce guarigione del paziente.È importante sottolineare il ruolo fondamentale della Fondazione CRT nel finanziamento di progetti di ricerca volti all’introduzione di tecnologie all’avanguardia in ambito chirurgico. Grazie al sostegno economico fornito dalla Fondazione, è stato possibile acquisire il sistema robotico da Vinci Single Port e utilizzarlo per una serie di interventi urologici ad alto livello.Questo straordinario successo testimonia non solo la competenza e l’impegno dei medici coinvolti, ma anche l’importanza dell’investimento in ricerca e innovazione nel campo della medicina. L’autotrapianto renale eseguito con il sistema robotico da Vinci Single Port rappresenta un esempio tangibile di come la tecnologia possa rivoluzionare le pratiche mediche tradizionali, offrendo nuove soluzioni per patologie complesse e migliorando la qualità della vita dei pazienti.
