sabato 13 Settembre 2025
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Piemonte pro-Palestina: mobilitazione per Gaza e fine collaborazioni

Oggi, il Piemonte è stato teatro di una vibrante ondata di mobilitazione a sostegno della causa palestinese, promossa dalla galassia Pro Pal e coordinata a livello regionale.

L’iniziativa, animata da un profondo senso di urgenza e solidarietà, si è concretizzata in una serie di eventi e manifestazioni dislocati in diverse località, riflettendo un sentimento diffuso di preoccupazione per la situazione umanitaria a Gaza e un rifiuto delle politiche israeliane.

Il fulcro della protesta è la richiesta rivolta alla Regione Piemonte di adottare una politica di netta discontinuità con lo Stato di Israele.

Questo implica la sospensione immediata di ogni forma di collaborazione politica, economica e, soprattutto, militare.
L’obiettivo è chiaro: esercitare una pressione significativa affinché le istituzioni regionali si schierino a favore dei diritti del popolo palestinese e contro l’occupazione.
In parallelo, la mobilitazione esprime un forte sostegno alla Global Sumud Flotilla, un’iniziativa coraggiosa che si appresta a sfidare il blocco di Gaza, portando aiuti umanitari essenziali per una popolazione devastata da anni di conflitto e privazioni.
La Flotilla rappresenta un atto di resistenza pacifica e un simbolo di speranza, e la sua azione è percepita come un imperativo morale per alleviare le sofferenze del popolo palestinese.

A Cuneo, la manifestazione ha visto la partecipazione di circa 1.500 persone, un segnale tangibile del crescente impegno della società civile piemontese.
I manifestanti hanno espresso la loro indignazione per l’invio di armamenti verso Israele e ogni forma di cooperazione militare con il governo israeliano, invocando l’abrogazione dell’accordo di associazione tra l’Unione Europea e Israele, considerato un ostacolo alla giustizia e alla pace.
Lo slogan “Gaza non è sola: dalle piazze al mare insieme rompiamo l’assedio” incarna lo spirito di unità e determinazione che anima il movimento pro-palestinese.
Un elemento suggestivo della manifestazione è stata la creazione di una grande barca di carta, simbolo della fragilità della popolazione di Gaza e della necessità di un aiuto concreto.

Trasportata su un furgone, la barca ha guidato il corteo lungo corso Giolitti, culminando in una deposizione solenne ai piedi del monumento alla Resistenza, luogo simbolo dell’impegno per la libertà e la giustizia.

L’azione rappresenta un monito costante per la comunità internazionale e un appello all’azione in favore dei diritti del popolo palestinese.

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