Trovato un microtelefono in una cella della Casa Circondariale d’Ivrea

Date:

La polizia penitenziaria del carcere d’Ivrea ha scoperto dove si nascondeva un cellulare che permetteva ai detenuti di avere contatti con l’esterno in modo illecito. L’intervento degli agenti è avvenuto presso una cella, al primo piano dell’istituto, durante una protesta dei reclusi. Due prigionieri italiani, rispettivamente di 46 e 35 anni, avevano nascosto il microtelefono, con una scheda sim inserita, in un armadio, avvolto da biancheria. Il segretario generale del sindacato di polizia penitenziaria Osapp (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria), Leo Beneduci, ha ringraziato gli agenti in servizio presso la Casa Circondariale d’Ivrea per la loro perspicacia professionale, poichè hanno evitato che si creasse un centro telefonico pubblico chiaramente illecito, nonostante si stia operando in condizioni estreme per la gravissima e nota carenza di organico.

Leo Beneduci
- Advertisement -spot_imgspot_img

Ultime notizie

Notizie correlate
Related

Tendenza al ribasso sui mercati finanziari europei: Milano in calo trainata dal settore bancario

Le principali piazze finanziarie europee hanno avuto un avvio...

Emergenza sul Brennero: restrizioni al transito minacciano l’economia regionale

La situazione sul Brennero sta diventando sempre più critica...

Rapida impennata delle quotazioni dei prodotti raffinati influisce sui prezzi consigliati delle marche.

Le quotazioni dei prodotti raffinati stanno vivendo una rapida...
WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com