Ad Ancona, si registra un’ondata di atti vandalici che colpiscono i manifesti elettorali del Partito Comunista Italiano, scatenando una forte reazione da parte della segreteria provinciale.
I cartelloni, che promuovono la candidatura alla presidenza regionale di Lidia Mangani, sono stati ripetutamente strappati in diverse aree della città, manifestando una deliberata volontà di danneggiare la campagna elettorale e, più in generale, i simboli di un’identità politica radicata nel territorio.
La segretaria provinciale, Roberta Coletta, ha espresso profonda indignazione per questi gesti, definendoli “azioni vile e odiose” che trascendono la mera sfera del danneggiamento materiale.
Si tratta, a suo avviso, di un attacco diretto alla democrazia, un insulto alle regole che governano la vita civile e un’offesa al lavoro e alle aspirazioni di una comunità.
Coletta non esclude che i responsabili possano essere individui disturbati, ma non esclude neppure l’ipotesi di un’azione premeditata e motivata da ideologie antidemocratiche, suggerendo un possibile coinvolgimento di gruppi di matrice neofascista.
L’atto vandalico, lungi dall’essere un episodio isolato, solleva interrogativi più ampi sulla tenuta del clima politico locale e sulla necessità di rafforzare i meccanismi di tutela della libertà di espressione e del pluralismo ideologico.
La segreteria del PCI denuncia la gravità degli episodi, sottolineando come questi atti non solo danneggino l’immagine della candidata Mangani, ma minaccino la possibilità per i cittadini di esercitare il proprio diritto di voto in un contesto di rispetto e di libertà.
La denuncia formale alla polizia è accompagnata da un appello alla cittadinanza, esortando chiunque possegga informazioni utili all’identificazione dei responsabili a collaborare attivamente.
L’obiettivo primario è quello di assicurare i colpevoli alla giustizia, ma anche di inviare un chiaro messaggio: la comunità non tollererà attacchi alla democrazia e si impegnerà a difendere i valori della legalità e del rispetto reciproco.
La segreteria ribadisce l’impegno a continuare la campagna elettorale con forza e determinazione, senza farsi intimidire da gesti violenti e antidemocratici, confidando nella sensibilità e nella partecipazione attiva dei cittadini per garantire un futuro di progresso e di giustizia sociale.