Sentenza “ampiamente positiva” per Tiziano Renzi: assoluzione dalle accuse di bancarotta e difesa della propria reputazione.

Tiziano Renzi esprime una grande soddisfazione per la sentenza “ampiamente positiva” che ha azzerato le infamanti accuse di bancarotta rivolte a lui e alla sua famiglia. Il Tribunale di Firenze ha emesso l’assoluzione, smontando le accuse della procura e dimostrando l’innocenza degli imputati. Renzi si dice sorpreso dalla condanna per le presunte false fatture, sottolineando che nella vicenda in questione non avevano alcun coinvolgimento e che ricorreranno in appello. La gioia di vedere la figlia Matilde fuori da ogni processo, dopo un simile episodio accaduto anche al marito Andrea, riempie il cuore di Renzi.L’ex sindaco si rallegra per le numerose assoluzioni ottenute nel corso degli anni a Genova, Cuneo, Firenze e Roma, sottolineando la fiducia nella verità che li guida. Riguardo alla condanna sulle quattro fatture false, Renzi annuncia la volontà di dimostrare la propria estraneità anche a questa contestazione in sede d’appello. L’importanza di questa assoluzione viene sottolineata come un grande passo avanti nella giustizia, confermando l’innocenza degli imputati rispetto alle accuse mosse nei loro confronti.Renzi rimarca il fatto che nonostante l’assoluzione completa debba ancora arrivare con l’appello futuro, l’esito odierno rappresenta una vittoria della verità contro le accuse ingiuste della procura. Si prevede un ricorso in appello per quanto riguarda le false fatturazioni e la richiesta di danni in sede civile per gli insulti subiti nel corso degli anni. Tiziano Renzi conclude ribadendo la determinazione a far valere i propri diritti e a difendere la propria reputazione da attacchi infondati.