Nomina del vice di Stoltenberg suscita disappunto in Italia: richiesta di equilibrio nella scelta del prossimo Segretario Generale NATO.

Il Segretario generale uscente della Nato, Stoltenberg, ha recentemente comunicato la nomina del suo vice, il talentuoso spagnolo Colomina, come rappresentante speciale per la regione meridionale. Questa decisione ha suscitato un’ondata di disappunto all’interno del governo italiano, che ha manifestato il proprio rammarico attraverso il nostro rappresentante permanente presso l’Alleanza Atlantica. L’Italia ha investito notevoli sforzi e risorse per promuovere l’istituzione di questa figura e gode di un’indiscussa reputazione di credibilità e equilibrio nella regione, a differenza di alcuni dei nostri alleati. Il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha espresso queste preoccupazioni durante un’audizione davanti alle commissioni parlamentari competenti, sottolineando la necessità che la scelta del prossimo Segretario Generale, Rutte, sia più bilanciata e rispettosa delle istanze italiane. La diplomazia italiana rimane vigile e determinata nel difendere i propri interessi strategici e nel promuovere una governance internazionale fondata su valori condivisi e dialogo costruttivo.