26 luglio 2024 – 10:45
Il dibattito sull’istituzione di un codice etico e di comportamento che punisca l’utilizzo di frasi sessiste o moleste in ambito istituzionale è al centro dell’attenzione del Coordinamento contro la violenza sulle donne, guidato dall’assessore alle Pari Opportunità Jacopo Rosatelli. Dopo le segnalazioni delle consigliere della Circoscrizione 2, si è deciso di affrontare la questione durante la prossima assemblea prevista per fine ottobre o inizio novembre.Rosatelli sottolinea l’importanza che gli uomini si sentano coinvolti nel problema e che coloro che ricoprono ruoli istituzionali adottino comportamenti rispettosi del principio di parità e uguaglianza. Il codice dovrà vietare complimenti indesiderati e l’utilizzo di linguaggio discriminatorio basato sul genere. L’obiettivo principale è promuovere un cambiamento culturale profondo, ma saranno previste sanzioni per chi non rispetterà tali regole, compresi i consiglieri che denigrano i propri colleghi durante le sedute.Anche il presidente della Circoscrizione Due, Luca Rolandi, si schiera a favore dell’adozione di un codice comportamentale simile. Egli evidenzia come il rispetto verso gli altri debba essere una priorità nelle istituzioni e manifesta una certa preoccupazione riguardo al clima teso presente in Aula. Tuttavia, Rolandi esorta tutti a intraprendere un percorso comune per ristabilire fiducia reciproca attraverso un cambio d’atteggiamento generale.Il presidente sottolinea l’importanza dell’educazione culturale come strumento fondamentale per migliorare le relazioni interpersonali e respinge le critiche superficiali riguardanti limitazioni alla libertà d’espressione. Secondo lui, è essenziale imparare a comunicare con rispetto reciproco e consapevolezza dell’ambiente istituzionale in cui ci si trova.