Confronto tra Milano e Pavia sull’uso del taser: divergenze e polemiche

Date:

26 luglio 2024 – 20:15

A Milano e a Pavia, due realtà distinte si confrontano sul tema della sperimentazione del taser da parte della Polizia Locale. Mentre a Milano si è deciso di avviare la sperimentazione a partire dal prossimo autunno, a Pavia la Giunta di centrosinistra ha optato per bloccarne l’utilizzo, scatenando così proteste sindacali. L’emendamento 7340, approvato ieri sera a Palazzo Marino, consentirà a un gruppo selezionato di agenti di accedere alla sperimentazione del taser per sei mesi al fine di apprendere il corretto utilizzo di questo strumento già previsto da tempo per le Forze dell’Ordine.La discussione si è accesa sulle potenzialità e i rischi legati all’utilizzo del taser: se da un lato c’è chi sostiene che sia uno strumento necessario per garantire la sicurezza pubblica e prevenire danni alla salute derivanti da un uso improprio delle armi da fuoco, dall’altro ci sono voci contrarie che mettono in guardia sui possibili effetti nocivi che potrebbe causare, soprattutto in soggetti con problemi cardiaci.Le posizioni dei sindacati sono divergenti: mentre il segretario lombardo del Sulpl esprime favore per l’introduzione del taser nella Polizia Locale come strumento di difesa aggiuntivo, il segretario regionale piemontese Silp Cgil si mostra più cauto e invoca prudenza nell’adozione di questa tecnologia.La questione solleva quindi dibattiti su quale debba essere il ruolo e le competenze della Polizia Locale rispetto alle altre Forze dell’Ordine, ponendo l’accento su una riflessione più ampia sulle politiche di sicurezza pubblica e sulla necessità di trovare un equilibrio tra efficacia operativa e tutela dei diritti fondamentali dei cittadini.

- Advertisement -spot_imgspot_img

Ultime notizie

Notizie correlate
Related

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com