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Assisi: Un Patto per Custodire l’Eremo delle Carceri

Un Patto per la Custodia del Creato: Assisi Rinnova il suo Impegno per l’Eremo delle CarceriUn accordo storico è stato siglato ad Assisi, sancendo una rinnovata collaborazione tra il Comune, l’Agenzia Forestale Regionale dell’Umbria (Afor) e la Provincia Serafica dei Frati Minori, con l’obiettivo primario di proteggere e valorizzare il bosco dell’Eremo delle Carceri, luogo di profonda rilevanza spirituale, naturalistica e culturale.
Questo sito, custode di un’eredità millenaria, si configura come un anello imprescindibile del Parco del Monte Subasio e rappresenta un patrimonio di inestimabile valore, tanto da essere riconosciuto dall’UNESCO e meta annuale di oltre 100.000 visitatori provenienti da tutto il mondo.

La firma dell’accordo, avvenuta all’interno dell’Eremo stesso, testimonia un profondo senso di responsabilità condivisa tra le istituzioni coinvolte.
La presenza di figure chiave come il sindaco Valter Stoppini, l’amministratore unico di Afor Ottavio Anastasi, il rappresentante legale della Provincia Serafica Pasqualino Massone, e i delegati regionali e comunali, sottolinea l’importanza strategica di questa iniziativa.
Simona Meloni, Assessore Regionale ai Parchi e al Turismo, ha rimarcato come questo patto risponda a un’urgente necessità di tutelare il patrimonio ambientale e storico umbro, esposto a crescenti stress ambientali.
Il bosco dell’Eremo, esteso su 50 ettari, è un’oasi di biodiversità, caratterizzata da una lecceta secolare di eccezionale valore paesaggistico e spirituale.
Questa area, attraversata da una fitta rete di sentieri, necessita di interventi mirati per garantire la sua salvaguardia e fruibilità sostenibile.
L’accordo prevede interventi di manutenzione programmati, eseguiti da Afor in collaborazione con il Comune di Assisi e i Frati Minori, con risorse annuali stanziate dalla Regione Umbria.

L’impegno a lungo termine, della durata di quattro anni con possibilità di proroga, rappresenta una risposta concreta alle criticità emerse negli anni precedenti.

L’iniziativa si inserisce nel contesto del bicentenario del Cantico delle Creature di San Francesco, figura emblematica di armonia tra uomo e natura, ricordandoci la profonda connessione tra l’umanità e il creato.
Il protocollo non si limita alla semplice manutenzione, ma include anche interventi volti a migliorare l’accoglienza dei visitatori e a rendere accessibili nuove aree del bosco.

Afor si occuperà di coordinare i lavori, garantendo un approccio integrato e sostenibile.

L’accordo riflette una visione condivisa che trascende le appartenenze istituzionali, promuovendo una cultura della cura e della responsabilità verso il patrimonio naturale e culturale.

La presenza dei Frati Minori, custodi spirituali del luogo, sottolinea il valore simbolico dell’Eremo come esempio di rispetto per la “casa comune”.

La loro testimonianza, carica di significato, invita a riflettere sul ruolo dell’uomo come custode del creato, riconoscendo che la cura dell’ambiente è anche cura di sé stessi.

Questo atto rappresenta un segnale forte di speranza e di impegno per il futuro, un messaggio di attenzione e cura da Assisi, città di San Francesco, alla comunità nazionale e internazionale, affinché tutti possano apprezzare la bellezza e la sacralità di questo luogo unico al mondo.
La rapidità e la determinazione dimostrate dalle istituzioni coinvolte testimoniano un profondo senso di appartenenza e un desiderio sincero di preservare un tesoro inestimabile per le generazioni future.

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