Accuse pesanti di Trump: Harris antisemita favorevole all’uccisione di neonati. Polemiche e indignazione crescono.

Il Presidente Donald Trump ha rivolto pesanti accuse alla sua avversaria Kamala Harris durante un discorso tenuto ieri davanti ai suoi sostenitori di estrema destra nel sud della Florida. Trump ha definito Harris un’antisemita che sarebbe favorevole all’uccisione di neonati, affermazioni che hanno scatenato polemiche e indignazione. La vicepresidente, sposata con un uomo di fede ebraica, ha recentemente guadagnato terreno nei sondaggi dopo aver preso il posto di Joe Biden come candidata democratica alla presidenza degli Stati Uniti.Durante il suo intervento al ‘Summit dei credenti’ organizzato da Turning Point Action, Trump ha attaccato in modo diffamatorio il percorso politico di Harris, definendola una figura senza successo e accusandola di essere contraria agli ebrei e a Israele. Le sue dichiarazioni sono state viste come un tentativo di screditare la reputazione della vicepresidente in vista delle prossime elezioni.In particolare, Trump ha criticato Harris per essersi assentata dal discorso del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu al Congresso degli Stati Uniti, sostenendo che ciò dimostri il suo presunto antisemitismo. Ha inoltre accusato la Harris di voler imporre trattamenti ormonali ai minori e addirittura di pianificare l’esecuzione dei neonati. Queste affermazioni infondate hanno sollevato molte critiche da parte dell’opinione pubblica e degli esperti politici.La retorica aggressiva di Trump nei confronti della sua avversaria dimostra la tensione crescente in vista delle elezioni presidenziali e l’intensificarsi della polarizzazione politica negli Stati Uniti. Le accuse infondate e diffamatorie lanciate dall’ex presidente rischiano di alimentare ulteriormente le divisioni all’interno della società americana, mettendo a rischio il clima democratico ed il dibattito civile nel paese.