Il cinema italiano si appresta a accogliere un nuovo progetto firmato da Carlo Verdone, “Scuola di Seduzione”, un’opera che si preannuncia come un’indagine acuta e malinconica sulle dinamiche relazionali nell’era digitale.
Prodotto da Luigi e Aurelio De Laurentiis e atteso per il 2026 in esclusiva su Paramount+, il film segna il ritorno di Verdone alla regia dopo il successo televisivo di “Vita da Carlo”, confermando il suo ruolo di osservatore attento e irriverente dei costumi contemporanei.
Accanto al regista, un cast corale e variegato, che include la rivelazione internazionale Karla Sofía Gascón, nota per il ruolo in “Emilia Perez” e al centro di un acceso dibattito mediatico per alcune sue dichiarazioni online, la talentuosa Vittoria Puccini, e l’interprete di grande spessore Lino Guanciale.
A completare il quadro, un ampio gruppo di attori di comprovata esperienza e giovani promesse, tra cui Beatrice Arnera, Euridice Axen, Romano Reggiani, Elisa Di Eusanio, Irene Girotti, Jacopo Garfagnoli, Luca Seta, Camilla Bianchini, Duccio Camerini, Lucia Rossi, Matilde Piana, Cinzia Susino, Guglielmo Favilla, Pia Lanciotti, Lilith Primavera, arricchendo ulteriormente la complessità del racconto.
“Scuola di Seduzione” si immerge in un contesto sociale plasmato dalla pervasività dell’intelligenza artificiale, dove la ricerca dell’amore, il tradimento e le rotture sono spesso mediati da algoritmi e schermi.
Sei personaggi, ognuno gravato da insicurezze e ferite affettive, intraprendono un percorso di auto-scoperta sotto la guida di una *love coach*, una figura professionale che incarna il bisogno contemporaneo di decifrare le complicate equazioni dell’amore e della relazione.
Il film non si limita a esplorare la difficoltà di trovare l’amore, ma indaga le sfide legate al suo mantenimento, ai rimpianti del passato e alla ricerca di una possibile redenzione emotiva.
Il progetto, co-scritto da Verdone, Pasquale Plastino e Luca Mastrogiovanni, si avvale di una squadra di professionisti di alto livello: Carlo Pasini nell’organizzazione generale della produzione, Pietro Morana al montaggio, Giovanni Canevari alla direzione della fotografia, Giuliano Pannuti alla scenografia, Tatiana Romanoff ai costumi, Alessandro Specchio come aiuto regia e Yozo Tokuda e Claudia Verna nel casting. Il suono è curato da Cinzia Alchimede, garantendo un’esperienza cinematografica immersiva e suggestiva.
“Scuola di Seduzione” si presenta come un’opera che, attraverso la lente dell’umorismo verdoniano, intende interrogare le nuove forme di solitudine e le aspirazioni relazionali nell’era digitale, offrendo uno spaccato generazionale e un’analisi psicologica delle dinamiche amorose contemporanee.