La strategia di gestione della sicurezza urbana a Padova subisce una significativa revisione, abbandonando l’approccio generalizzato di “zona rossa” adottato in precedenza.
Una decisione, assunta dal Prefetto in concerto con il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, focalizza l’intensificazione dei controlli su un’area circoscritta, immediatamente adiacente alla stazione ferroviaria.
Questo cambiamento strategico rappresenta un tentativo di ottimizzare l’impiego delle risorse di sicurezza, indirizzando l’attenzione su un nodo cruciale del tessuto urbano, senza impattare indiscriminatamente su ampie porzioni di quartieri residenziali.
Il provvedimento, operativo dal 18 settembre 2024 e protratto fino al 18 dicembre 2025, definisce una zona di intervento delimitata da assi viari specifici: via d’Avanzo, viale Codalunga, via Tommaseo, via Goldoni e via Annibale da Bassano.
Questa delimitazione, di un raggio di circa 300-400 metri dalla stazione, risponde alla volontà di concentrare le forze dell’ordine laddove l’analisi dei fenomeni criminali ha evidenziato una maggiore concentrazione di problematiche legate alla marginalità sociale, alla microcriminalità e al traffico di sostanze stupefacenti.
L’esperienza maturata durante la fase sperimentale precedente, che ha visto l’effettuazione di oltre 24.333 controlli e l’applicazione di 58 ordini di allontanamento, ha fornito elementi concreti per la ridefinizione della strategia.
L’analisi dei dati relativi agli ordini di allontanamento rivela una stratificazione di problematiche: 28 individui risultano attenzionati per reati connessi alla droga, 10 per aggressioni personali, 12 per furti e danneggiamenti, e i restanti per altre tipologie di illecito.
Questi dati sottolineano la complessità del fenomeno e la necessità di un approccio multidisciplinare che coinvolga non solo le forze dell’ordine, ma anche servizi sociali, associazioni di volontariato e operatori del settore educativo.
Il Sindaco Sergio Giordani ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto dalle forze dell’ordine, ribadendo la sua posizione a favore di un approccio mirato e sostenibile.
Ha inoltre sottolineato l’importanza di un impegno integrato da parte dell’amministrazione comunale, che si concentrerà su interventi di prevenzione, promozione dell’inclusione sociale, sostegno ai giovani attraverso attività specifiche, tutela della vivacità dei quartieri e assistenza alle fasce più vulnerabili della popolazione.
L’obiettivo perseguito è quello di creare un ambiente urbano sicuro e resiliente, in grado di garantire la convivenza pacifica e lo sviluppo sociale di tutti i cittadini.
Questa nuova strategia riflette una consapevolezza: la sicurezza urbana non è solo questione di repressione, ma soprattutto di prevenzione e di promozione di un tessuto sociale coeso e solidale.
L’attenzione alla marginalità, il sostegno alle fasce deboli e la promozione di opportunità sono elementi imprescindibili per la costruzione di una città veramente sicura e inclusiva.