27 luglio 2024 – 11:45
Un violento episodio di aggressione sessuale si è verificato in un hotel durante il giorno, ma fortunatamente è stato fermato grazie all’intervento coraggioso degli ospiti e di un parente della vittima. Il responsabile, un rider di 25 anni, si è introdotto furtivamente attraverso una porta secondaria e ha attaccato la proprietaria nell’angolo più remoto del corridoio. Dopo un processo legale, l’aggressore è stato condannato a due anni e dieci mesi per violenza sessuale aggravata, nonostante la richiesta del pubblico ministero fosse di quattro anni e due mesi. I terribili eventi risalgono ai primi giorni di febbraio nel quartiere San Salvario, nel primo pomeriggio. Intorno alle 15:00, mentre consegnava cibo a domicilio in bicicletta, il giovane si trovava vicino a una struttura ricettiva accanto a un condominio. Sfruttando una porta aperta, è salito al primo piano dove ha trovato la titolare intenta nelle pulizie. Senza dire una parola, l’ha brutalmente aggredita cercando di spogliarla contro la sua volontà. La donna ha reagito con tutte le sue forze difendendosi anche con i denti. Fortunatamente, i presenti sono intervenuti prontamente per immobilizzare l’aggressore fino all’arrivo delle forze dell’ordine. La vittima è stata portata in ospedale per curare le numerose contusioni e una distrazione alle vertebre cervicali subite durante l’attacco. Durante il processo, il giovane imputato ha ammesso di essere entrato nell’albergo ma ha negato categoricamente le accuse di molestie sessuali sostenendo di soffrire da tempo di disturbi mentali che lo avrebbero portato in uno stato confusionale al momento dell’accaduto. Tuttavia, le sue giustificazioni sono state ritenute poco credibili dal giudice che ha confermato l’arresto e disposto la sua custodia cautelare in carcere.
