martedì 16 Settembre 2025
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Classese: L’Oltrepò Rivoluziona il Metodo Classico

L’Oltrepò Pavese si appresta a ridefinire i confini dell’eccellenza vitivinicola con la nascita di “Classese”, una denominazione unica al mondo.

Un primato assoluto, poiché si tratta della prima denominazione fondata su un metodo classico derivante da Pinot Nero, vinificato in bianco o rosé, che celebra un connubio tra tradizione e innovazione.

La presentazione ufficiale, avvenuta presso la sede del Pirellone a Milano nell’ambito della quinta edizione di “Oltrepò: Terra di Pinot Nero”, ha segnato un momento cruciale per il Consorzio Classese Oltrepò Pavese, che quest’anno celebra il 160° anniversario del Metodo Classico.

L’evento, a cui hanno presenziato gli assessori regionali Alessandro Beduschi e Elena Lucchini, insieme alla presidente del Consorzio Francesca Seralvo e al direttore Riccardo Binda, ha rappresentato molto più di una semplice presentazione di una nuova denominazione.
Si è trattato di una dichiarazione di intenti, una rivendicazione del ruolo dell’Oltrepò Pavese come crogiolo di competenze e territorio vocato alla produzione di vini di qualità superiore.

“Oltrepò: Terra di Pinot Nero” non è solo una manifestazione, ma una piattaforma strategica per valorizzare le radici storiche e le potenzialità future del territorio.
La denominazione Classese incarna questo spirito, reinterpretando in chiave moderna una tradizione secolare, con l’ambizione di elevare il Pinot Nero a simbolo dell’eccellenza lombarda.

La scelta di vinificare il Pinot Nero in bianco o rosé, una pratica insolita e audace, testimonia l’impegno del Consorzio verso l’innovazione e la ricerca di nuove espressioni organolettiche.

Elena Lucchini ha sottolineato come l’evento contribuisca a promuovere non solo il valore intrinseco dei vini lombardi, ma anche la ricchezza culturale e paesaggistica dell’Oltrepò.
La valorizzazione dei borghi antichi, strettamente legati alla storia vitivinicola del territorio, è vista come un elemento chiave per lo sviluppo di un turismo sostenibile, capace di apprezzare l’identità locale e rispettarne l’ambiente.
Le giornate del 21 e 22 settembre a Golferenzo, nel cuore dell’Oltrepò, offriranno al pubblico l’opportunità di immergersi in un percorso sensoriale tra le eccellenze enologiche del territorio.
Focus sul Metodo Classico DOCG, destinato a fregiarsi del nome Classese, e sul Pinot Nero DOC vinificato in rosso, offrendo un’ampia panoramica delle potenzialità del Pinot Nero nelle sue diverse interpretazioni.

Si preannuncia un’occasione imperdibile per scoprire le storie, le competenze e le passioni che animano questo angolo di Lombardia, in continua evoluzione ma profondamente legato alle sue origini.

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