Indagine sulla morte di Elena Agiurgioaie: ipotesi ritardo diagnosi tumore polmonare

Date:

27 luglio 2024 – 15:45

La magistratura di Torino si sta adoperando per fare piena luce sulla tragica scomparsa della giovane Elena Agiurgioaie, una bimba di soli 11 anni residente a Chieri, nel quartiere delle Maddalene, la quale ha perso la vita sabato scorso presso l’ospedale Regina Margherita di Torino dopo aver subito una biopsia. Durante l’esame la piccola è improvvisamente entrata in coma e purtroppo ogni tentativo di salvarla è stato vano. La Procura ha avviato un’indagine per omicidio colposo contro ignoti e nella giornata di ieri è stata eseguita l’autopsia. A guidare le indagini c’è il procuratore Gianfranco Colace, il quale non si limiterà a indagare sulle circostanze del giorno dell’intervento ma cercherà anche di comprendere le cause che hanno portato la bambina a dover sottoporsi a tale procedura, ipotizzando un possibile ritardo nella diagnosi di un tumore polmonare. Da diversi mesi infatti, la piccola soffriva di una persistente tosse che non accennava a diminuire, nonostante l’assenza di altri sintomi evidenti. Prima del ricovero all’ospedale torinese, i genitori avevano consultato il medico di famiglia e successivamente si erano rivolti all’ospedale locale di Chieri alla ricerca di risposte e cure per la salute della loro amata figlia.

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