Riscoprire l’Anima della Sardegna: Un Percorso di Viaggio Lento e AutenticoLa Sardegna si proietta verso un futuro turistico più consapevole e sostenibile, abbracciando il paradigma del “viaggio lento” come motore di crescita economica e valorizzazione del patrimonio culturale e naturale.
La quarta edizione di “Noi Camminiamo in Sardegna”, presentata a Donigala Fenughedu, incarna questa visione, trascendendo la tradizionale stagionalità estiva e proponendo un’esperienza immersiva nel cuore dell’Isola.
L’iniziativa, ormai un punto di riferimento per il turismo esperienziale, si configura come una strategia di promozione regionale mirata a intercettare un pubblico sempre più attento all’impatto ambientale e sociale delle proprie scelte di viaggio.
L’assessore al Turismo, Franco Cuccureddu, ha sottolineato come questo approccio, basato sulla scoperta autentica e rispettosa del territorio, possa generare benefici economici duraturi e diffusi, coinvolgendo attivamente le comunità locali.
“Noi Camminiamo in Sardegna 2025”, che si svolgerà dal 28 settembre al 4 ottobre, si articolerà in una settimana di itinerari tematici, disseminati lungo gli otto percorsi dei Cammini di Sardegna e le otto sacre destinazioni di pellegrinaggio, attraversando circa 53 comuni.
Questa edizione, più ampia e articolata rispetto alle precedenti, coinvolgerà un numero stimato di 500 partecipanti, selezionati tra giornalisti, content creator, esperti del settore, videoreporter, guide turistiche e ambientali, fotografi e appassionati.
Il format prevede che i gruppi, composti da circa 30 persone, percorrano contemporaneamente i 16 itinerari proposti, per poi confluire in un punto di incontro finale a Pula, favorendo lo scambio di esperienze e la creazione di contenuti narrativi.
Un elemento distintivo del progetto è l’attenzione dedicata al turismo dei borghi, con la promozione di 15 località certificate, testimonianze viventi della storia, delle tradizioni e dell’artigianato sardo.
Questa iniziativa mira a contrastare lo spopolamento delle aree interne, offrendo nuove opportunità di sviluppo economico e rivitalizzando il tessuto sociale.
La valorizzazione del patrimonio culturale immateriale e materiale della Sardegna rappresenta un ulteriore pilastro della strategia.
Oltre alla promozione dei siti UNESCO, come Su Nuraxi di Barumini, si intende includere nel riconoscimento dell’Umanità le affascinanti necropoli a domus de Janas, custodi di misteriose testimonianze del passato.
Il progetto consolida e promuove i percorsi dei Cammini di Sardegna, ognuno con una sua specifica identità: il Cammino Minerario di Santa Barbara, il Cammino di San Giorgio Vescovo, il Cammino di Santu Jacu, il Cammino di Sant’Efisio, il Cammino 100 Torri, la Via dei Santuari e il Cammino Francescano in Sardegna.
Un nuovo itinerario pilota, il Cammino dei Beati, si snoda attraverso il Nuorese e la Baronia, offrendo un percorso spirituale e paesaggistico inedito.
Le Destinazioni di Pellegrinaggio, luoghi di devozione e accoglienza, arricchiscono l’offerta, creando un circuito di esperienze religiose e culturali uniche: Borutta, Dorgali, Galtellì, Genoni-Gesturi-Laconi, Luogosanto, Orgosolo e Sant’Antioco.
“Noi Camminiamo in Sardegna” non è solo un evento, ma un vero e proprio movimento che invita a riscoprire l’anima della Sardegna, a rallentare il ritmo, ad apprezzare la bellezza dei luoghi, a incontrare le persone e a condividere le storie che rendono unica questa terra.
È un invito a viaggiare con il cuore, lasciandosi ispirare dalla sua millenaria cultura e dalla sua natura incontaminata.