Nel suggestivo scenario del delta del Po, precisamente a Boccasette, è stata registrata una straordinaria moria di granchi blu, i cui corpi senza vita si sono accumulati lungo la spiaggia lasciando dietro di sé le carcasse dei molluschi. Questo insolito fenomeno ha destato preoccupazione e stupore, portando alla raccolta di ben 100 chili di granchi blu deceduti in un solo giorno. Tuttavia, l’ipotesi iniziale che collegava tale evento al riscaldamento delle acque marine è stata prontamente smentita dal Consorzio Cooperative Pescatori del Polesine.Il presidente del Consorzio, Paolo Mancin, ha chiarito che non è il caldo a causare la morte dei granchi blu, bensì la presenza di mucillagine nell’ambiente marino. Si tratta al momento di un caso isolato e non vi sono segnalazioni simili in altre zone del territorio. Le autorità locali competenti insieme all’Istituto Zooprofilattico stanno attualmente conducendo analisi approfondite sulle carcasse dei granchi per comprendere meglio le cause di questo evento eccezionale.Secondo il biologo Emanuele Rossetti del Consorzio, i granchi trovati a Boccasette sono stati vittime della mucillagine nelle acque aperte al largo e non delle temperature elevate. Al contrario, nelle lagune circostanti la pesca ha continuato regolarmente con una cattura di 21 mila chili di granchi vivi e in salute. Questo enigmatico episodio rimane oggetto di studio e attenzione da parte degli esperti per garantire la salvaguardia dell’ecosistema marino e la tutela delle specie coinvolte.
Moria di granchi blu a Boccasette: 100 chili di carcasse in un giorno
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