La questione cruciale del futuro e della gestione della Biblioteca Provinciale “Tommaso Stigliani” di Matera ha catalizzato un confronto urgente e costruttivo tra le istituzioni chiave del territorio: il Comune, la Regione Basilicata e la Provincia di Matera.
L’incontro, presieduto dal sindaco Antonio Nicoletti, ha rappresentato un punto di svolta nella complessa vicenda, segnata da anni di soluzioni emergenziali e da una condizione di precarietà che rischia di compromettere il patrimonio culturale e intellettuale della città.
Il sindaco Nicoletti ha esplicitamente richiamato l’importanza di superare le soluzioni tampive, che pur avendo temporaneamente evitato il collasso della struttura, non hanno offerto una prospettiva di lungo termine.
Ha espresso un sentito ringraziamento ai presidenti Vito Bardi (Regione) e Francesco Mancini (Provincia) per la loro tempestiva disponibilità, sottolineando la necessità di una sinergia istituzionale volta a definire un percorso strategico e duraturo.
L’attenzione alla Biblioteca Stigliani è stata oggetto di discussione anche a livello nazionale, con un confronto positivo con il Ministro Giuli, il quale ha manifestato un forte impegno a supportare il territorio nella ricerca di soluzioni innovative.
Il nodo centrale del dibattito risiede nella transizione da un modello di gestione emergenziale a un sistema organico e sostenibile.
La Biblioteca Stigliani non è semplicemente un deposito di libri, ma un fulcro per la comunità, un luogo di incontro, di studio, di ricerca e di promozione della cultura.
Il suo valore trascende la mera funzione di archivio e si proietta come motore di sviluppo sociale ed economico per Matera e il suo territorio.
Il sindaco Nicoletti ha evidenziato che gli strumenti per affrontare la sfida esistono, ma è fondamentale una condivisione di visione e una responsabilità collettiva per tradurli in azioni concrete.
L’obiettivo non è solo garantire la sopravvivenza della Biblioteca, ma restituirle una nuova vitalità, un ruolo centrale nella vita culturale e intellettuale della comunità.
Per accelerare questo processo, è stata convocata un’urgenza riunione tecnica per il 25 settembre, coinvolgendo i tecnici di Regione e Provincia.
Questa sessione operativa sarà dedicata all’analisi dettagliata delle possibilità offerte dalla normativa nazionale e regionale, con l’obiettivo di definire modelli organizzativi, gestionali e progettuali innovativi.
Si prevede una revisione approfondita delle competenze, delle risorse finanziarie e delle sinergie possibili tra le diverse istituzioni coinvolte, al fine di creare un ecosistema virtuoso in grado di sostenere la Biblioteca Stigliani nel lungo periodo e di valorizzarne il patrimonio storico, culturale e intellettuale.
L’auspicio è che questa iniziativa possa segnare l’inizio di una nuova era per la Biblioteca Stigliani, restituendole la dignità e il ruolo di fulcro culturale che merita.