31 luglio 2024 – 17:45
Il vice sindaco metropolitano Jacopo Suppo ha espresso la sua convinzione che rimanere non rappresenti più un investimento strategico, poiché la società non detiene più la concessione autostradale. Questa decisione è stata presa anche per evitare eventuali controversie legate al sistema autostradale torinese. Inoltre, Suppo si impegna a cercare di monetizzare in modo da poter reinvestire i fondi sul territorio. Con una delibera approvata con 12 voti favorevoli, l’ex Provincia, tramite la finanziaria Metro Holding Torino Srl, ha avviato le procedure per mettere sul mercato le quote di minoranza corrispondenti al 17,6%, per un numero di azioni dal valore nominale di un milione e 132 mila euro. Questo passaggio è necessario poiché entro la fine dell’anno o al più tardi a gennaio 2025, la gestione passerà al Consorzio Stabile Sis Dogliani. Ativa opera attualmente con una proroga della concessione dal 2016. Tuttavia, Suppo si rammarica del fatto che la nuova società concessionaria non prevede una partecipazione pubblica nel capitale sociale. Questo segna la fine di un’epoca dopo 70 anni in cui il settore pubblico non controllerà più il privato.