31 luglio 2024 – 14:45
Il contributo di Edoardo Di Mauro a favore e in difesa dell’arte pubblica, diffusa nei contesti urbani vissuti, rappresenta un’eredità universalmente riconosciuta. A seguito della prematura scomparsa del vicedirettore e docente presso l’Accademia Albertina, nonché direttore del Museo di Arte Urbana, si ergono le testimonianze di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. Tra i ricordi più vividi emerge quello di Paola Gribaudo, presidente dell’Accademia Albertina, la quale ha mantenuto una stretta collaborazione con Di Mauro fino agli ultimi istanti: “La mia sinergia con lui risale al lontano 1997, periodo in cui egli si distingueva come critico militante e co-direttore della Galleria d’Arte Moderna; uniti abbiamo curato il celebre catalogo Va Pensiero. Già allora Di Mauro si distinse per il suo impegno nel valorizzare i giovani talenti artistici torinesi”. Un momento cruciale è stato indubbiamente quello della pandemia, durante gli anni oscuri e gravosi del Covid-19, quando Di Mauro ricopriva la carica di direttore presso l’Accademia Albertina di Belle Arti e insegnava Storia e metodologia della critica d’arte. In quel frangente storico delicato presero forma decisioni coraggiose ed impegnative…
