01 agosto 2024 – 11:45
La città di Torino si è trovata al centro di una vicenda intricata che ha coinvolto un medico no vax, Giuseppe Delicati, il quale ha patteggiato una condanna per falso legata a certificati di esenzione dal vaccino antiCovid. Centinaia di persone hanno cercato il suo aiuto per ottenere documenti non veritieri al fine di evitare la vaccinazione. Le indagini hanno coinvolto diverse figure, tra cui docenti, infermieri e persino aspiranti politici. Tra questi ultimi spiccano nomi noti come Paolo Alonge, ex candidato sindaco per un partito che mette al centro del suo agire politico il benessere e la salute umana. Altri coinvolti includono Daniele Censori e Leandra Di Martino, quest’ultima anche consigliera comunale ad Almese e infermiera pediatrica. L’inchiesta è partita da una denuncia di un professore contro il preside di una scuola che aveva rifiutato il suo certificato di esenzione. Le intercettazioni hanno rivelato l’entusiasmo di Delicati nel sentirsi ringraziare da tutta Torino per i suoi presunti servigi. Ora, però, è giunto il momento del conto con la giustizia, rappresentata dalla Procura della Repubblica.